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tonynike.
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Il Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato, nell'ambito del monitoraggio delle acque del golfo di Palermo, ha individuato un ordigno bellico risalente alla 2ª Guerra Mondiale a circa 30 metri di profondità su un fondale distante alcune miglia dalla costa occidentale del capoluogo.
Muniti di metal-detector i sub dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Palermo hanno effettuato il ritrovamento di una bomba di profondità con molta probabilità sganciata da un incrociatore tedesco munito di dispositivi antisommergibili.
L'ordigno messo in condizioni di sicurezza è stato fatto brillare grazie alla collaborazione con la Marina Militare.
Il Nucleo Sommozzatori della Questura di Palermo non è nuovo a questi ritrovamenti, considerata la continua vigilanza che fa sui fondali palermitani volta al rintraccio di questi residuati bellici che in passato sono stati fatti oggetto di attenzione da parte dei pesactori di frodo che, recuperato l'esplosivo estratto da tali bombe, lo riutilizzavano per esercitare un genere di pesca vietata e pericolosissima per l'incolumità pubblica e per l'ecosistema marino.
Tale attività di recupero non è la sola garantita dai sommozzatori della Polizia di Stato da sempre impegnati anche sul fronte della tutela dei beni archeologici e proprio recentemente, nello scorso luglio, i sub hanno riportato alla luce uno splendido esemplare di ancora di età ellenistico-romana ritrovata nei pressi dell'Addaura.
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francesco5555.
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Che fondo schiena.... grande .... bel ritrovamento... . -
>>LeGenD.KiLLeR<<.
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..ottimo..bellissimo questo tipo di ricerca..poi trovare delle cose andate perdute è sempre una bella cosa.. .
I Sommozzatori della Polizia di Stato individuano un ordigno bellico nel Golfo di Palermo. |