Banalmente: non frequentarlo.

Avvertire la polizia: non ci sono abbastanza elementi.

Consiglio: se si avvicina e ti bullizza,spingilo lontano da te..
Se insiste,dai dei calci alle caviglie.

PALERMO: La Polizia di Stato blocca una corsa clandestina di cavalli
Denunciato il proprietario di un cavallo e sequestrato l'equino

La Polizia di Stato, alle prime luci dell’alba, ha interrotto una corsa clandestina di cavalli, pericolosamente organizzata sulla carreggiata centrale di viale Regione Siciliana, denunciando il proprietario di un cavallo e sequestrando l’animale. Avviate le ricerche dei tanti, almeno 50, che a vario titolo hanno partecipato alla realizzazione dell’illecito evento. Stamani, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, in viale Regione Siciliana, nell’adempimento di un servizio di prevenzione e controllo del territorio, si è imbattuta in un capannello di scooter in marcia che “circondavano”, facendo da scudo, due calessi, trainati da cavalli e condotti da “gnuri”, con tanto di frustino, al galoppo.
Anche la folta presenza di curiosi e “tifosi” assiepati lungo la carreggiata, ha fatto ritenere agli agenti che si trattasse di una gara non autorizzata
La pattuglia di poliziotti, a dispetto di ripetuti tentativi di far cessare la competizione e disperdere il drappello, ha dovuto incontrare notevoli difficoltà, sia per la resistenza opposta dai numerosi centauri che impedivano ai poliziotti di raggiungere la testa del corteo e quindi i due calessi, sia per l’ostilità dei citati “tifosi”, parecchi dei quali hanno lanciato all’indirizzo della vettura di polizia pietre anche di grosse dimensioni, danneggiandola in più parti. Nonostante il rallentamento provocato dalla sassaiola, gli agenti hanno continuato a seguire i due calessi fin dentro il quartiere di Bonagia laddove ne hanno bloccato uno, affrontando, tra l’altro, le difficoltà legate all’imbizzarrimento del cavallo, condizione che ha agevolato la fuga dello “gnuri” in direzione di alcuni vicoli di zona. Durante questa fase si è presentato agli agenti un 22enne del quartiere che ha dimostrato di essere il proprietario del cavallo e si è assunto la responsabilità dei reati legati all’improprio impiego dell’equino. Il giovane è stato, anche, riconosciuto dagli agenti come uno degli autori della citata sassaiola.
E’ stato denunciato per i reati di maltrattamenti di animali, impiego di animali in competizioni non autorizzate e danneggiamento. Il cavallo, sottoposto a visita veterinaria che ne ha accertato le buone condizioni di salute, è stato sequestrato ed indagini sono in corso per risalire alle identità di chi ha partecipato all’illecita competizione.
Giova precisare che l’uomo è, allo stato, indiziato in merito ai delitti contestati e che la sua posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.

15/03/2023

Una corsa clandestina di cavalli a Palermo l si può vedere nell'Area Multimediale del Forum

Si è svolta questa mattina a Roma, presso la Scuola superiore di Polizia e alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, la cerimonia conclusiva del 16° corso di formazione per medici della Polizia di Stato.

La giornata, che segna una tappa importante nel percorso di carriera dei sanitari in uniforme, è iniziata con il consueto alzabandiera, che scandisce l’inizio delle attività della Scuola, a cui hanno preso parte anche i frequentatori del 111° corso commissari attualmente in fase di svolgimento. Per l’occasione, a presenziare la cerimonia solenne, a cui hanno assistito i familiari dei 12 neo medici, è stato il direttore del centro di formazione Anna Maria Di Paolo.

Entrano in servizio 12 medici della Polizia di StatoNel corso dell’evento conclusivo, che si è tenuto all’interno dell’aula Parisi, i giovani sanitari hanno ricevuto la sciarpa azzurra, simbolo di comando e di responsabilità, direttamente dalle mani del capo della Polizia Lamberto Giannini che, nel suo intervento, ha sottolineato:"Oggi si conclude un’esperienza importante e formativa che segnerà per sempre la vostra vita professionale. State entrando in un’istituzione che ha delle grandissime responsabilità, tra cui il prendersi cura dei cittadini. Voi avrete una doppia responsabilità, quella di prendervi cura di chi si prende cura della società".
Entrano in servizio 12 medici della Polizia di Stato"Tutto ciò richiede una forte vocazione, che io vedo in voi" - ha continuato il prefetto Giannini - "Entrate a fare parte di una Direzione che rappresenta il fiore all’occhiello della nostra Amministrazione, che ha consentito, con grande abnegazione e lungimiranza, di poter superare il periodo pandemico.Sarete funzionari e medici della Polizia di Stato, dovrete aver cura del personale, dei vostri colleghi e da questo trarrete delle enormi soddisfazioni. Perché essere un punto di riferimento vi restituirà tantissimo e troverete persone pronte a dedicare a voi e all’Amministrazione tutta la loro passione e la loro forze. Mi aspetto da voi disponibilità di ascolto visto il momento complicato e di preoccupazioni economiche, lavorative e sociali che stiamo vivendo.
Faccio a voi e alle vostre famiglie i miei più affettuosi auguri per una felice vita personale e professionale."

Al termine della cerimonia il capo corso del 16° corso di formazione per medici, Luca Modafferi ha consegnato al prefetto Giannini il crest celebrativo del corso.

A conclusione della giornata i 12 medici, in presenza dei familiari, hanno prestato giuramento in forma individuale davanti al Direttore della Scuola.

I giovani funzionari, che a breve raggiungeranno le sedi di destinazione, hanno un’età media di 33 anni e sono specializzati nelle materie più varie, dall’oncologia alla cardiologia, dall’oftalmologia alla medicina legale.

15/03/2023

Sarà fatto. Non appena inizierò il corso [presumibilmente fine giugno] vi racconterò un po questa esperienza 💪💪
Non vedo l'ora di iniziare!!

Per ora continuo i miei ultimi mesi da vfp1...
Ps.
Non ne posso più 😁😁

MIPG-WEB NON VA – IL DIPARTIMENTO INTERVENGA VERAMENTE

Con nota dello scorso 15 febbraio il Dipartimento ha fornito a questa Segreteria Generale alcuni elementi informativi concernenti le problematiche operative del MIPG WEB.
Tuttavia, la risposta dell’Amministrazione non fornisce prospettive concrete sul miglioramento del sistema e, soprattutto, risulta incoerente rispetto alla realtà dei fatti. Infatti, in base alle diverse segnalazioni pervenute, il sistema in oggetto risulta molto lento e le procedure di utilizzo complesse. Basti pensare che per l’invio di una p.e.c. sono necessarie 14 operazioni.
La risposta fornita, inoltre, non si pone nella prospettiva di affrontare la problematica futura concernente lo smaltimento della mole di arretrato prodotta. Per tali ragioni abbiamo sollecitato nuovamente il Dipartimento a fornire un riscontro concreto alle questioni segnalate nonché un intervento volto a risolvere fattivamente le predette criticità così da poter valorizzare appieno le potenzialità dell’applicativo.

Sap Polizia 06/02/2023