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Salve, avrei bisogno di un parere da colleghi più esperti di me e sopratutto che non si pongano un pregiudizio, in quanto siamo tutti esseri umani e possiamo sbagliare.
Luglio 2020 muore mio padre e mia moglie rimane incinta. Subisco una specie di crollo emotivo, anche perché venivo dalla recente morte di mia madre e inizio a usare cocaina (oggi sono molto pentito al riguardo). I colleghi della mobile mi beccano e mi fanno l'articolo 75dpr. L'amministrazione mi mette in art. 48 e dopo 10 mesi di terapie e colloqui tra Sert e Cmo riesco a rientrare a pieno titolo.
Purtroppo mi indagano per omissione e favoreggiamento, che vi assicuro non ho commesso in quanto i colleghi descrivono fatti discordanti tra loro, senza assumere prove, in quanto si parla di un altro giorno rispetto a quando mi hanno fatto l'art. 75 e il marocchino è anche irrintracciabile. Ottengo il rito abbreviato con divisione dei processi, quindi manca il favorito e di conseguenza ci si aspetta una probabile assoluzione per mancanza di prove e contraddittorietà. Ma vedremo. La mia domanda è una: al momento nessuno ha preso provvedimenti disciplinari se non una sospensione cautelare, ma se dovessi rientrare, potrei evitare una sospensione disciplinare per utilizzo di droga? Spero di essere stato chiaro.
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