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Ven.
06/05 Budapest - Visegrád195 km
Sab.07/05 Budapest - Budapest TISSOT ITT
Dom 08/05 Kaposvár - Balatonfüred
Mar.0/05 Avola - Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza)
Mer.11/05 Catania - Messina
Gio 12/05 Palmi - Scalea (Riviera dei Cedri)
Ven 13/05 Diamante - Potenza
Sab.14/05 Napoli - Napoli (Procida Capitale Italiana della Cultura)
Dom.15/05 Isernia - Blockhaus
Mar.17/05 Pescara - Jesi
Mer 18/05 Santarcangelo di Romagna - Reggio Emilia Parmigiano Reggiano Food Stage
Gio 19/05 Parma - Genova
Ven2 0/05 Sanremo - Cuneo
Sab 21/05 Santena - Torino
Dom 22/05 Rivarolo Canavese -
Mar.24/05 Salò - Aprica (Sforzato Wine Stage)
Mer. 25/05 Ponte di Legno - Lavarone
Gio 26/05 Borgo Valsugana - Treviso
Ven.27/05 Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte
Sab 28/05 Belluno - Marmolada (Passo Fedaia)
Dom. 29/05 Verona (Cronometro delle Colline Veronesi) - Tissot ITT
La Gazetta dello Sport 11/05/2022. -
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Vincenzo Nibali si ritira. Lo Squalo dice addio al ciclismo: l'annuncio al Giro d'Italia
Lo Squalo per anni ha morso le biciclette degli avversari e, adesso, dopo aver vinto tutto, dà l'addio dalla sua Messina
Vincenzo Nibali dice addio al ciclismo. Il corridore dell'Astana lascia il ciclismo e, come nelle migliori favole, annuncia il ritiro dalla sua Messina, al termine della quinta tappa del Giro d'Italia. Una notizia che è subito diventata virale e che viene commentata dal mondo del ciclismo e dai fan dello Squalo sui socia
Il suo addio era nell'aria. Ma il campione ha scelto la sua terra per darne l'ufficialità e nell'occasione più attesa da qualsiasi ciclista italiano: il Giro d'Italia. E adesso il corridore dell'Astana di 38 anni si dedicherà alla famiglia.
«È arrivato il momento di dedicarmi alla famiglia, credo sia normale», ha dichiarato Nibali al termine della tappa. Durante la diretta di Rai Due c'è stato anche un bello scambio di battute con Sonny Colbrelli, ex compagno di squadra di Nibali, un corridore adesso fermo dopo il malore che lo ha colto nelle scorse settimane
Una notizia presa con emozione da tutta Italia. Dopo 18 stagioni di professionismo e una serie di vittorie che rimangono nella storia di questo sport, Vincenzo Nibali ha deciso di attaccare al chiodo la sua bicicletta.
«Diciotto stagioni - ha aggiunto - sono voluto tornare con una maglia, quella dell'Astana, che mi ha dato tanto». Nibali ricorda anche la morte di Michele Scarponi, il ciclista Astana suo compagno di squadra che morì in un incidente nel 2016. «Il ciclismo è passione, poi ne ho fatto il mio lavoro. La famiglia è stata mia complice in quello. Molte volte noi ciclisti abbiamo lo stress a fior di pelle e la famiglia sa sempre cosa consigliarti», ha voluto aggiungere.
IL SOGNO INSEGUITO E RAGGIUNTO
Era giovanissimo Vincenzo Nibali quando lasciò la sua Sicilia per la Toscana, dove iniziò a dare le sue prime pedalate da professionista. Voleva inseguire un sogno, quello di diventare un grande ciclista professionista. E proprio dalla Toscana, in provincia di Pistoia, a Mastromarco, è iniziata la sua avventura sportiva che lo ha portato sulle vette più alte del ciclismo internazionale. Sì perché quel sogno lo ha realizzato nei suoi 18 anni di carriera e lo ha fatto in grande stile.
Vincenzo ha vinto tutti e tre i Grandi Giri almeno una volta: nel 2010 la Vuelta di Spagna, nel 2013 e 2016 il Giro d'Italia e nel 2014 il Tour de France. Ma non solo. In carriera ha vinto il Giro di Lombardia, nel 2015 e nel 2017, e la Milano-Sanremo, nel 2018. Oltre a due titoli italiani nella prova in linea, nel 2014 e nel 2015, due Tirreno-Adriatico, nel 2012 e nel 2013, e altri sette podi nei tre Grandi Giri.
«Adesso - ha detto Nibali - voglio godermi questo ultimo Giro d'Italia. Maglia rosa? Dobbiamo essere ragionevoli. Ieri ho sofferto molto ma bisogna vedere anche come andranno i prossimi giorni e vediamo se c'è spazio per qualche tappa».
Vincenzo Nibali, conosciuto da tutti come Lo Squalo, per il suo modo di pedalare sempre all'attacco non si risparmierà nemmeno nelle sue ultime pedalate in giro per l'Italia. Dove, siamo certi, riceverà ovazioni a non finire, da nord a sud. Perché Vincenzo Nibali ha fatto emozionare tutti per anni e, da grande campione, continuerà a farlo anche nella sua ultima fatica.
Leggoi.t Mercoledì 11 Maggio 2022
Vincenzo ??
Grazie di tutto !!. -
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Hindley vince il Giro d'Italia. A Sobrero la crono di Verona
E' la prima volta di un corridore australiano
Questa volta l'ultima tappa, a cronometro, non lo ha tradito.
Jai Hindley ha finalmente coronato il sogno di vincere il Giro d'Italia, diventando il primo australiano a riuscire in questa impresa e riscattando la beffa di due anni fa, quando perse all'ultimo 'tuffo'.
Il 26enne scalatore di Perth aveva costruito il suo capolavoro nella penultima tappa, quella di ieri in cui la Marmolada aveva emesso le sentenze decisive, e oggi, come previsto, ha difeso la maglia rosa nella crono conclusiva celebrando il proprio trionfo nell'Arena di Verona. L'olimpionico di Tokyo Richard Carapaz si è dovuto accontentare del secondo posto. "Questo trofeo è bellissimo, ed è quasi più grande di me - le prime parole, ai microfoni Rai, di un Hindley visibilmente emozionato -. Ora c'è scritto anche il mio nome assieme ad altri davvero incredibili, di campioni fantastici. Non potrei essere più felice, dopo aver attraversato dei momenti difficili come quelli che ho passato io, senza poter vedere la famiglia. E' davvero incredibile, non trovo altre parole, non mi sembra vero. L'anno scorso è stato davvero durissimo, ritornare a questo livello è stato difficile. Non sapevo se sarei riuscito a lottare per la vittoria finale, conquistare la maglia al penultimo giorno è stato davvero emozionante per me. E adesso ho questo trofeo, il più bello che abbia visto in vita mia".
Due anni fa, nel Giro corso a ottobre a causa della pandemia, Hindley aveva sfiorato l'impresa realizzata oggi e ci era rimasto particolarmente male. Impossessatosi del primato, se lo era gustato per un solo giorno prima di doversi inchinare a Tao Geoghegan Hart che lo aveva beffato nell'ultima tappa, anche quella volta una cronometro, in quello che era stato un autentico testa a testa per l'ultima maglia rosa, quella del successo definitivo. Oggi invece il margine di 1'25" che aveva su Carapaz ha fatto rimanere tranquillo l'australiano che ha perso praticamente nulla dal rivale che ieri aveva beffato incollandosi alla sua ruota in salita e poi staccandolo nel momento decisivo, con una tattica di gara perfetta che lo ha incoronato in questo Giro che qualcuno, anche oggi (leggi Mario Cipollini) ha definito tecnicamente"in tono minore". Non certo però in quanto a passione popolare, vista la quantità di gente che anche oggi ha accolto in strada il passaggio dei corridori. Il più acclamato dei quali non è stato il vincitore finale (quello di tappa è stato invece il campione d'Italia della crono Matteo Sobrero, che ha preceduto di 23" Thymen Arensman e di 40" Mathieu Van der Poel), ma Vincenzo Nibali, all'ultimo atto di una carriera che ha fatto emozionare tanti amanti del ciclismo.
Ansa 29/05/2022.