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s.narcotici.
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La droga è sempre stata l'antagonista principale della mia vita, il mio nemico peggiore la cosa che oggi odio di più.
Sono nato e cresciuto al sud da una famiglia di professionisti con regole e la testa sulle spalle, educato sempre a fare il giusto ma si sa.. quando si è ragazzini si fanno tante ca***te, ci si circonda di tanti amici, tra cui gente sbagliata che magari crescendo diventa anche peggio di come l'hai conosciuta.
A 16 anni ho conosciuto la marijuana, non l'ho mai acquistata personalmente perchè l'idea di andare a dare soldi alla malavita mi dava proprio fastidio, ma quando gli amici ne avevano un po.. eh capitava che ci facevamo qualche canna insieme.. tutto questo è andato avanti per qualche mese finchè una sera come tutte, un amico d'infanzia detto in gergo " chiude la canna e la spacca " dopo qualche tirata, da letteralmente di matto inizia a girare su se stesso, a guardare in aria e dire cose senza senso.. Lo abbiamo portato al pronto soccorso, e da quella sera la sua vita è finita.. è finito in clinica psichiatrica per mesi e tutt'oggi è sotto la costante cura di psicofarmaci e antipsicotici. Dalle analisi è risultato che in quell'erba c'erano residui di altre droghe sia sintetiche che cocaina. Da quel giorno ho detto basta. Crescendo, abbiamo vissuto un vero e proprio cambio generazionale dove la marijuana ha preso il peso delle sigarette e la cocaina quello dell'oro. La cocaina è stata vista, per via degli scoop sui vip e per via dei cattivi messaggi delle canzoni o dei film come un etichetta sociale che fa di te una persona che sa vivere la vita, una persona da rispettare, una persona "pericolosa".. e fu così che mi trovai circondato dai cocainomani. Dagli amici d'infanzia con cui giocavo alla playstation da bambino, alle nuove entrate iscritti in medicina o addirittura figli di finanzieri. Mi è sempre stata servita e qui ci sta a pennello il paragone "sul piatto d'argento" e ho sempre rifiutato, oltre le altre porcate in discoteca. E mi sono sempre chiesto, quando finirà tutto questo? quando la smetteranno prima che sia tardi?.. il problema è che un cocainomane non sa di essere un cocainomane, lui ti dice che non è drogato, che non ha il vizio, che se vuole smette quando gli pare.. ma non sa di essere ormai nel tunnel. Iniziammo a frequentare dei night club per divertirci e passare le serate, ma fu solo quando le ragazze che lavoravano li hanno detto che potevamo pagarle anche in cocaina anzichè soldi per fare privè, che si è toccato davvero il fondo. L'acquisto e l'uso di cocaina da parte dei miei amici è aumentato vertiginosamente, le nottate senza senso passate nei night club e successivamente nei b&b quando le ragazze staccavano da lavoro, tutti "sporchi" tutti ingenui.. tutti felici, ed io la pecora nera che non voleva giocare.
Fu così, che un giorno uno dei ragazzi ebbe l'illuminazione di avere sia la bella vita, le donne, la coca da farsi e..... la coca da vendere!!! Un pomeriggio andai a casa sua dove mi aspettava con altri amici e vidi sul tavolo 5 palline di coca, un gesso di quelli per scrivere alla lavagna e due scatole di gastroprotettori, il tutto per allungare la dose minima di coca da vendere con altro e quindi incrementare le entrate. Gli dissi, siete pazzi.. voi ammazzate la gente così, ma volete ragionare? state facendo gli spacciatori!
E decisi di allontanarmi definitivamente dal gruppo di amici di una vita, solo quando uno di loro mi guardò con gli occhi iniettati di sangue dicendomi, va bene ti spaventi delle guardie? vuoi vivere una vita inutile? fai quello che vuoi ma se parli con qualcuno di questa cosa o ci denunci ti taglio la gola!!!!
"il tutto detto in dialetto chiaramente". Chiusi con loro i rapporti per due mesi, ho trovato la fidanzata e stavo per i fatti miei ed ecco che... un giorno camminavo con la mia ragazza su un marciapiede del lungomare e si avvicinano di corsa tutti e quattro i miei ex amici con 2 motorini uscendo da una curva in controsenso, si accostano con gli occhi sbarrati dicendomi " DOVE HAI PARCHEGGIATO LA MACCHINA!?!?"... neanche il tempo di chiedergli perchè volessero saperlo e arrivano di corsa una punto in borghese e una peugeot, scendono uomini tutti sopra 1,90 di altezza, pelati e davvero incazzati. Erano uomini della squadra mobile, uno esclamò ad uno dei ragazzi che guidava il motorino " ora ti stacco la testa e ci gioco a pallone, scendi subito! " 
la cosa mi fece davvero ridere perchè fece piangere questo ragazzo.. che era proprio quello che mi aveva minacciato di tagliarmi la gola se avessi fatto la spia.
Stop, fine della storia. Nessuno di loro diventerà medico, nessuno di loro entrerà nelle forze armate e non so se ci sarà qualcuno di loro che riuscirà a tornare con i piedi per terra.
Dopo questa esperienza ho imparato cos'è la droga, quanto sia grave e ho deciso di impegnarmi come volontario nell'unità di strada dove molto spesso ci troviamo faccia a faccia con tossicodipendenti, studio materie sanitarie presso diversi enti per entrare un giorno in ospedale e spero nell'elisoccorso se sarà possibile.
La vita è sacra, no alla droga mai sottovalutarla. -
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Ti rispondo in pochissime parole.
Guarda che non sei il solo ad aver fatto questa esperienza...
Mi fermo qua.
Ma sbagliando S'Impara !.
L'importante è non farlo più.
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s.narcotici.
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Ti rispondo in pochissime parole.
Guarda che non sei il solo ad aver fatto questa esperienza...
Mi fermo qua.
Ma sbagliando S'Impara !.
L'importante è non farlo più.
ho colto alla perfezione le sue parole. Sbagliando si impara, ha ragione.. sfortunatamente certi passaggi della crescita sono inevitabili e forse fondamentali per formarsi e diventare una persona con principi e obiettivi, o per lasciarsi risucchiare dal buco nero.. -
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L'importanto comunque è poi saperne uscire fuori !.
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No alla Drogacrescere in contesti sbagliati |
