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Buongiorno, sono uno scrittore e sto scrivendo un romanzo in cui uno dei personaggi è una poliziotta della polizia stradale alle prime armi.
Per rendere il romanzo più verosimigliante vorrei chiedervi qualche suggerimento e qualche chicca che sia possibile inserire. Probabilmente è più semplice se faccio qualche domanda esplicita.- Cosa può fare e cosa non può fare un agente della stradale assunto da pochi mesi/anni?
- Come funzionano i turni? Cambiano ogni giorno con un ciclo fisso? Settimanalmente?
- Lavorano in coppie fisse?
- Il lavoro è "solamente" di pattugliamento stradale o esiste una parte di ufficio?
- Quali sono delle situazioni che sarebbe bello raccontare per far comprendere i momenti di difficoltà e creare empatia tra il lettore e la polizia stradale stessa? Penso ad esempio le manifestazioni studentesche che tendenzialmente vengono viste dal punto di vista degli studenti e raramente della polizia.
- Vorrei dare un'immagine positiva della polizia ma senza esagerare con eroismi in quanto non è l'argomento principale, ci sono situazioni che possano avere risvolti "divertenti" che possano interessare il lettore?
Vi ringrazio in anticipo qualora abbiate tempo e voglia di rispondere a queste mie domande.
Se siete d'accordo una volta ultimato il romanzo mi piacerebbe nei ringraziamenti inserire questo sito in modo da darvi tributo a riguardo.
Ho dimenticato di dire che l'ambiente in cui la protagonista lavorerà sarà in una zona non specificata dell'hinterland milanese, ho notato che quando raccontate cose distinguete sempre tra le grandi città e le piccole, tra dove esiste solo "la polizia" e dove ci sono diverse specializzazioni come la polstrada, la polizia ferroviaria e altro quindi magari sapere "dove" vi è utile a darmi informazioni più interessanti.
Grazie. -
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Staipa ?...
Facciamo così.
Prima se vuoi ti presenti al Forum QUA aprendo una nuova apposita discussione e
poi ne riparliamo molto volentieri.
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Ok capo 
Presentazione inserita, spero vada bene
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Va benissimo.
Grazie per averlo fatto.
Per ordine.
1. Tutto quello che può fare qualunque Agente di Polizia con quella qualifica.
2. Si fa il turno in quinta, sera, pomeriggio, mattino e notte smontante e riposo;
3. Di solito si;
4. Tutto quello che c'è da fare si fa, strada e Ufficio;
5. Quando fai una multa salatissima a una persona che si sente iportantissima e che
ti minaccia dicendo "Ma lei non sa chi sono Io !."
6. Gli eroismi non sono richiesti, il poliziotto è un normale lavoratore anche se
rispetto agli altri ha un compito più delicato e porta con se un arma.. -
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Emmm ti ringrazio ma speravo in una risposta leggermente più articolata
1. Tutto quello che può fare qualunque Agente di Polizia con quella qualifica.
Non essendo io un poliziotto, cosa fa nella sua routine un Agente di Polizia con quella qualifica? Quali attività svolge nel dettaglio oltre a quello che vediamo dall'esterno del pattugliamento?
2. Si fa il turno in quinta, sera, pomeriggio, mattino e notte smontante e riposo;
In che fasce orarie sono? Si cambia ogni giorno in ciclo come nella ferrovia?
4. Tutto quello che c'è da fare si fa, strada e Ufficio;
In cosa consister il lavoro di strada e in cosa quello di ufficio? La cosa è regolata da turni o si fa "alla bisogna"?
5. Quando fai una multa salatissima a una persona che si sente iportantissima e che
ti minaccia dicendo "Ma lei non sa chi sono Io !."
Questo è un buono spunto, ne ha qualcuno anche "per strada"?
6. Gli eroismi non sono richiesti, il poliziotto è un normale lavoratore anche se
rispetto agli altri ha un compito più delicato e porta con se un arma.
Ne sono consapevole, per questo nel mio romanzo non voglio dare un'immagine inutilmente eroica come succede nella maggior parte dei romanzi o film, ma vorrei comunque toccare il lato umano del vostro lavoro, per questo chiedevo se ci fosse qualche situazione interessante da raccontare.
Grazie. -
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Guarda.
Se non sei un Poliziotto....
Appunto non non puoi capire la vita e il mondo dello stesso.
Se non ne fai parte.
Ti ho dato tutte le indicazioni possibili.
Di più non posso fare, siccome ti ho già detto tutto.. -
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Evidentemente non hai letto quello che ho scritto. Ma non importa, se qualcun'altro avesse voglia di rispondere in modo più educato, leggerò volentieri, altrimenti troverò tranquillamente altre fonti.
Buona serata. -
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Io ho fatto "solo" 35 ani in Polizia di Stato.
E ti ho risposto in tal senso.
I miei racconti dell'Ispettore, se te li leggi sono storie vere vissute da un e da poliziotti.
Poi...
Se cerchi uno"più educato", VISTO CHE IO NON LO SONO, ma non mi offendo
tranquillo....
Sei.....
Liberissimo di farlo !.
Buona fortuna.
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Cerco semplicemente qualcuno disposto a leggere le mie domande e a provare a dare una risposta, se tu avessi letto sapresti che non sto scrivendo un libro sulla polizia e non mi risponderesti come hai fatto. Il modo in cui hai risposto è un po' eccessivamente "io sono superiore a te e tu non potrai mai capire" ma premesso che come io cerco di non giudicarti in quanto non ti conosco sarebbe corretto che tu non lo facessi nei miei confronti ti faccio notare che stai rispondendo a qualcuno che vorrebbe dare una buona immagine di voi in un modo che invece dipinge veramente una brutta immagine.
Lo ignorerò, e non utilizzerò questo tuo modo spaccone che è molto diverso dall'immagine che vorrei dare.
I tuoi racconti dell'ispettore li ho letti, ma il mio personaggio è un agente semplice. Inoltre i tuoi racconti sono per poliziotti, ossia danno per scontato che il lettore conosca dettagli che il lettore medio non conosce, quindi fondamentalmente non mi sono utili.
Le domande che ho fatto, e che non dovrebbero essere difficili per te sono invece ciò che mi sarebbe utile.
Per il resto mi sembra di starmi approcciando nei vostri confronti in modo educato e gentile, mi spiace che tu non abbia l'accortezza di cogliere tale gentilezza, ne quella di cogliere una possibilità di far conoscere su vasta scala un mondo che ai più è ignoto.
"Se non sei un Poliziotto.... Appunto non non puoi capire la vita e il mondo dello stesso." non può che alimentare la visione di quelle persone che accusano le forze dell'ordine di essere spacconi e sentirsi superiori, ed è un peccato volendo io creare un personaggio che potesse allontanare da questa visione. Lo farò lo stesso, questo forum non è l'unico al mondo, e darò tributo a chi mi darà le informazioni che cerco.
Per il resto mi impegno ad inviarti una copia del libro quando sarà pubblicato, che tu abbia collaborato o no.
Buona giornata.. -
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Visto che sei "superiore a me" ....
NON TI POSSO APPUNTO CAPIRE.
PUNTO E BASTA.
Si trovasse uno del suo livello GENIALE che lo sappia capire.
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Non sono superiore a te. Neppure ti conosco, ho solo fatto una serie di domande e cercavo solo una serie di risposte.
Buon proseguimento in ogni caso.. -
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Una piccola precisazione, spesso ci capita, soprattutto a Franco, di essere contatti da giornalisti o scrittori che chiedono notizie sul mondo della Polizia, ma è doveroso sapere che non si può spiegare cosi su due piedi il lavoro di un poliziotto ,quale che sia la sua funzione, per essere precisi e professionali ci vogliono ore a tu per tu, figuriamoci per iscritto, quindi in questo caso consiglio sempre di contattare personalmente un Poliziotto che funga da consulente, magari durante una buona buona cena;) . -
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User deleted
Ti ringrazio, la tua risposta é decisamente più equilibrata e meno spocchiosa di quella di FRANCODUE. Come già detto il mio non é un romanzo sulla polizia ma semplicemente un romanzo che contiene una poliziotta, quindi non ho bisogno di complesse analisi o di profonda conoscenza della tematica quanto delle semplici risposte alle mie domande, che sono tecniche e non morali,sentimentali o legate alla comprensione di un modo di vivere. Ti faccio notare però che se a domande di questo genere si ricevono risposte come quelle di FRANCO non depone molto a favore della vostra categoria. Vi attaccano già inutilmente da più fronti le persone superficiali, e respingere a quel modo chi chiede umilmente e gentilmente di conoscere il vostro mondo mi sembra controproducente. In ogni caso va bene. Mi rivolgerò altrove. Grazie. . -
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Nessuno piangerà per la tua partenza.
TRANQUILLO, detto....
Da UNO SPACCHIOSO.. -
SalvatoreCal.
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Ti ringrazio, la tua risposta é decisamente più equilibrata e meno spocchiosa di quella di FRANCODUE. Come già detto il mio non é un romanzo sulla polizia ma semplicemente un romanzo che contiene una poliziotta, quindi non ho bisogno di complesse analisi o di profonda conoscenza della tematica quanto delle semplici risposte alle mie domande, che sono tecniche e non morali,sentimentali o legate alla comprensione di un modo di vivere. Ti faccio notare però che se a domande di questo genere si ricevono risposte come quelle di FRANCO non depone molto a favore della vostra categoria. Vi attaccano già inutilmente da più fronti le persone superficiali, e respingere a quel modo chi chiede umilmente e gentilmente di conoscere il vostro mondo mi sembra controproducente. In ogni caso va bene. Mi rivolgerò altrove. Grazie.
Scusa ma..vorrei farti notare che la risposta precedente di Franco è la sintesi di quella di Ale...è solo stato di poche parole, ma in questo non ci vedo arroganza..poi se per dire "Non puoi capire la vita di un poliziotto finché non ci sei dentro" si attaccano le forze dell'ordine allora stiamo proprio alla frutta..chiamate Batman allora se vi entra uno zingaro in casa..
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