-
gmax.
User deleted
mi scusi mi ero spiegato male,volevo sapere se la fascia b permette la possibilita' di trasferimento dopo 2 anni,grazie . -
Peppe1982eb.
User deleted
Salve, io ho il problema al contrario... Finalmente la mia sede sarà disagiata fascia a da gennaio 2015....e ho maturato 3 anni.... Secondo voi posso fare domanda di trasferimento? Grazie
Mi presento prima che mi il buon franco mi rimprovera.... Mi chiamo Giuseppe e faccio servizio a bardonecchia.... -
krolik79.
User deleted
Ciao Peppe benvenuto sul forum .Grazie della tua presentazione ..anche se in veritata' occorrerebbe presentarsi aprendo una nuova discussione nella sezione "PRESENTAZIONI"
Franco in questi giorni si trova in vacanza ma sono sicuro che non appena gli sara' possibile sapra' rispondere alla tua domanda .. -
.Salve, io ho il problema al contrario... Finalmente la mia sede sarà disagiata fascia a da gennaio 2015....e ho maturato 3 anni.... Secondo voi posso fare domanda di trasferimento? Grazie
Mi presento prima che mi il buon franco mi rimprovera.... Mi chiamo Giuseppe e faccio servizio a bardonecchia...
Una volta che verrà Ufficialmente inclusa nelle sedi disagiate, puoi informarti presso la segreteria del tuo Ufficio per presentare domanda.
Per il resto il Collega Kroilk ti ha indicato dove presentarti.
Prersentazioni, apri li una nuova discussione.. -
.
Aggiornamento sulle Sedi Disagiate.
Dal sito dell'Ugl Polizia l'elenco QUA.. -
gmax.
User deleted
le sedi presenti nell'allegato b quindi in cosa si differenziano dalla fascia A? . -
.
Per capire il tutto devi leggerti con attenzione la LEGGE 18 maggio 1989, n. 203
che trovi QUI.
Leggi bene gli aritcoli e i commi che sono citati nel provvedimento e che fanno riferimento alla sopracitata Legge.
Ok ?.. -
andrealamezia.
User deleted
sono Andrea é faccio servizio alla Sottosezione Stradale di Lamezia volevo sapere se c'è una normativa per i buoni pasto perle sedi disagiate visto che c'è li vogliono togliere . -
.
Eccola
La riporto per intero.
Dal sito del Siulp Nazionale.
L’art. 35 del d.P.R. 254/1999 ha introdotto per il personale della Polizia di Stato la possibilità di fruire, in alternativa al servizio di mensa e purché si realizzino le condizioni di seguito specificate, di buoni pasto giornalieri dell’ importo di euro 7,00.
Destinatario della norma è il personale impiegato nei servizi di istituto che, per motivi legati all’osservanza dei turni di servizio o delle disposizioni impartite dal dirigente dell’ufficio o del reparto di appartenenza, sia tenuto a prestare servizio in orari che non consentono di consumare i pasti presso il proprio domicilio e che risultino averne diritto, sulla base dei vigenti criteri e parametri di valutazione adottati per l’attribuzione del beneficio della mensa obbligatoria nei luoghi in cui la mensa non esista.
Pertanto potranno essere erogati buoni pasto al personale che svolga il servizio in sedi sprovviste di strutture di mensa, tenuto a permanere in attività almeno un’ora oltre le ore 14 o le 19 come prolungamento dell’orario ordinario o che sia impossibilitato a consumare i pasti presso il proprio domicilio a causa dell’orario di inizio dei turni di servizio.
Si ritiene che quest’ultima condizione, salvo casi particolari, sia presente in linea di massima per tutto il personale che effettua servizi continuativi con orario 13-19 e 19-24.
Hanno titolo, inoltre, a fruire del buono pasto i dipendenti che nell’intervallo di tempo breve a disposizione per la pausa che precede il rientro in ufficio siano tenuti a prestare servizio per uno dei seguenti motivi:
a) completamento dell’orario d’obbligo settimanale;
b) straordinario programmato;
c) straordinario ai sensi dell’art. 63 della legge 1° aprile 1981, n. 121. Anche in queste ultime circostanze, l’ulteriore presupposto per l’attribuzione del buoni è la verificata impossibilità di recarsi presso la propria abitazione, a causa del ristretto margine di tempo disponibile.
I buoni pasto relativi alle indicate previsioni di servizio devono essere nominativi, mentre possono essere non nominativi, da consegnare ai dipendenti impegnati nelle operazioni dietro rilascio di una dichiarazione di ricevuta, nella particolare situazione di impiego, ritenuta fattispecie eccezionale a se stante, riferita al personale vincolato a permanere sul luogo di servizio per esigenze operative di ordine pubblico.
Si tratta ovviamente di occasioni specifiche, oltre che di carattere eventuale e circoscritte a quei casi in cui il dipendente, per gli orari di servizio e le località di impiego, è impossibilitato ad avvalersi sia delle strutture di mensa sia degli esercizi di ristorazione convenzionati, trovandosi in circostanze che non gli consentono di allontanarsi dal posto di servizio.. -
gmax.
User deleted
CITAZIONE (FRANCODUE @ 27/1/2015, 10:59)Per capire il tutto devi leggerti con attenzione la LEGGE 18 maggio 1989, n. 203
che trovi QUI.
Leggi bene gli aritcoli e i commi che sono citati nel provvedimento e che fanno riferimento alla sopracitata Legge.
Ok ?.
me la leggo molto volentieri, ma cosa importante: le sedi della fascia b perdono la possibilita' dopo 2 anni da quando si e' arrivati di fare intanto domanda per essere trasferiti in un altra regione? So che ci vuole comunque tempo e tutto eh... -
.
Leggila. . -
ryuzaki189.
User deleted
CITAZIONE (FRANCODUE @ 27/1/2015, 10:59)Per capire il tutto devi leggerti con attenzione la LEGGE 18 maggio 1989, n. 203
che trovi QUI.
Leggi bene gli aritcoli e i commi che sono citati nel provvedimento e che fanno riferimento alla sopracitata Legge.
Ok ?.
me la leggo molto volentieri, ma cosa importante: le sedi della fascia b perdono la possibilita' dopo 2 anni da quando si e' arrivati di fare intanto domanda per essere trasferiti in un altra regione? So che ci vuole comunque tempo e tutto eh..
Per le sedi disagiate l'anzianità di sede richiesta per poter fare domanda di trasferimento è sempre due anni. La differenza tra le due fasce la fanno vitto e alloggio.. -
.
Appunto !. . -
gmax.
User deleted
CITAZIONE (ryuzaki189 @ 28/1/2015, 11:10)me la leggo molto volentieri, ma cosa importante: le sedi della fascia b perdono la possibilita' dopo 2 anni da quando si e' arrivati di fare intanto domanda per essere trasferiti in un altra regione? So che ci vuole comunque tempo e tutto eh..
Per le sedi disagiate l'anzianità di sede richiesta per poter fare domanda di trasferimento è sempre due anni. La differenza tra le due fasce la fanno vitto e alloggio.
come promesso ho letto tramite quel link ma ho visto che parla solo della mensa e dei buoni pasto,chiedevo riguardo alla sedi della fascia b,perche' io mi trovo in una di quelle ed ormai e' assodato all'interno della mia caserma che adesso tramite questa pubblicazione bisogna fare 4 anni per fare domanda e non piu' 2 come l'hanno scorso,per questo chiedevo,c'e gente che addirittura dice che avevano presentato domanda di trasferimento trascorsi 2 anni e gia' avrebbero ricevuto un no,proprio perche' la mia caserma da sede disagiata in fascia A e' finita in fascia B che da quello che ho capito e' definita sede con grave disagio...... -
andrealamezia.
User deleted
Sono sempre io Andrea da Lamezia ho letto i vari articoli che riguardano i buoni pasto e li ho esposti ai miei superiori i quali sene sono lavati le mani rispondendo che la decisione per la concessione dei buoni pasto spetta alla prefettura, è vero? ho mi stanno prendendo in giro. .