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.
Ex direttore della Charithas.
Lo avevano già cacciato fuori.
Questo è importante dirlo, Ale.
Ma importante è il concetto che mi sembra abbastanza palese che gli abbiamo fatto capire con Mare Nostrum qui possono tranquillamente venire perchè "Cristianamente li accogliamo".
Non mi sembra sia il senso giusto questo.
Li possiamo accogliere, certo.
Questo si e lo stiamo facendo con sforzi immani.
Ma mi chiedo però chi e dico CHI !,
Cazzo!!,
Ha contribuito a compiere il disastro che avviene in quei Paesi e che sta portando tanti disperati qui.
A chi mi riferisco ?..
Francesi e Britannici !.
Avete rovesciato Gheddafi, era l'unico che li in Libia teneva in pugno la situazione.
Non era il meglio che ci potesse essere.
Daccordo su questo.
Ma adesso mi dite chi caspita comanda li ?..
A voi il Petrolio e il gas, a noi la mazza nel posto dove il fondo schiena cambia nome e si chiama con un nome ben preciso ?
E rifiutate pure questi poveracci che vorrebbero venire da voi.
Dico solo...
V E R G O G N A T E VI !!!!!.
Passo avanti.
Stati Uniti.
Altro paese Amico.
Per carità.
Dico:
Avete rovesciato Saddam, destabilizzato il "gendarme" di quello scacchiere.
Non era assolutamente un "ottimo personaggio" ma adesso che cosa sta accadendo ?..
Leggo di persone uccise barbaramente, pure crocefisse, da estremisti che non so come definire.
E che tra poco se continua osì prenderanno il potere in Iraq.
E il "vostro Petrolio" scomparirà nel nulla.
E volevate attaccare anche militarmente la Siria.
Vi hanno fermato i Russi.
Trovarsi di fronte dei Mig 29 o 32 non è come travarsi di fronte aerei di "pellegrini".
Vi siete "Leggermente spaventati" di trovarvi i caccia Russi davanti a voi, O No ?...
Ma destabilizzare la Siria è stata un idea bellissima.
Li si vedono gli effetti, stanno sfuggendo completamente al vostro controllo.
Anche questo un paese destabilizzato, ma attenzione Assad, anche lui persona non certo "cattolica" ma che controllava però quella importantissima regione.
Specie a impedire che terroristi della Jad colpissero Israele.
I tre ragazzi rapiti e uccisi chissà a che cosa porterà.
Detto questo.
Mi chiedo solo.
Dove sono finiti gli Harry Kissinger, per dirne uno.
Ma come si fa da una parte a dichiare guerra al terrorismo, chissa quale poi, e da un altra apertamente favorirlo ?
In ogni caso.
Sigor Presidente Obama.
Non so se ci siano scuole politiche nel so paese.
Ma se ci sono ne frequenti una.
Anche con false spoglie, non abbia vergogna.
Signori Holland e Camerum:
Voi non avete bisogno di farlo, la vostra carriera politica ormai cone dice il Big Bang
Ha detto STOP.
Alle prossime siete Out.
Signor Presidente del Consiglio Matteo.
Lo so che rischi grosso.
Lo sai anche tu.
Ma FATTI SENTIRE nel semestre Italiano che comincia domani.
Se no, quel 40 % che hai preso alle elezioni , si scioglierà come neve al sole.
Consigli della regia.
Potete considerarlo un "Editoriale Bis".
Sull'argomento.
Edited by FRANCODUE - 30/6/2014, 21:33. -
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Stranamente in Egitto hanno capito la situazione e sono tornati all'antico, comandano i militari, e ko dico per fortuna , tornando in argomento organizerei un bel treno speciale con chi vuole salire ,partenza Trapani, palermo, Messina, poi diritto in frontiera, voglio vedere cosa fanno, stiamo rischiando una deriva razista e questo non lo dobbiamo permettere. . -
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Ale
In Egitto, almeno quello post Coloniale, Re parlo,
è stato sempre gestito dai Militari.
Nasser era un generale, l'eroe dell'indipendenza.
Sadat era un altro generale che ne aveva preso il posto.
L'attuale Presidente è anche lui un Generale.
La Popolazione Egiziana ha grande rispetto per l'esercito in quello stato che fu dei Faraoni.
Si fida ciecamente.
E direi che è il "caso" di farlo anche noi.
Non combiniamo altre minchiate all'ombra delle Piramidi !.
Noi Occidentali ne abbiamo combinate già troppe !.. -
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Questo video tratto dal sito del Sap Nazionale, spiega
bene la problematica:
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Quando si dice mandati allo sbaraglio, mascherine guanti, abbigliamento adatto occhiali, devo essere dati immediatamente ai colleghi che operano , molti di questi immigrati purtroppo sono indeboliti da malatie mal curate che possono essere anche contagiose. . -
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E in New Polizia trovate una notizia, quello degli arresti dei responsavbili della Strage di Lampedusa correlata a questo mio editoriale.
Come sempre i Poliziotti (intesi come sempre in senzo lato, tutti e dico tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine), spesso suppliscono alle lacune vistose della politica, tutta.
QUI. -
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Non voglio essere populista, il tempo poi mi potra dare ragione, malgrado la morte di tanti poveri disperati rimarranno si e non un paio di anni in carcere. . -
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Purtroppo hai ragione.
Il problema è a monte.. -
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Ed "A Monte qualcosa finalmente si muove".
Dopo aver "minimizzato" sui rischi che corrono gli Agenti,
ecco misure finalmente concrete per la tutela.
Dal sito della Uil Polizia Nazionale, riporto:
Testo della circolare n. 556/A.1/1/132/14, datata 4 luglio 2014, a firma del Sig. Capo della Polizia
OGGETTO: Infezione tubercolare.
Accertamenti nei confronti del personale della Polizia di Stato impegnato nelle attività di soccorso e assistenza ai migranti.
Indirizzi omessi
La complessità di alcuni scenari operativi, in cui sempre più frequentemente sono impegnati gli operatori della Polizia di Stato, suggerisce una rinnovata attenzione al tema della prevenzione e della promozione di adeguate misure di profilassi.
Tale esigenza si pone in particolare per il personale che partecipa direttamente alle attività di soccorso in mare dei migranti diretti verso le coste del nostro Paese o che svolge attività e servizi complementari, quali il fotosegnalamento, rilievi dattiloscopici, accompagnamento e scorta presso i centri di accoglienza
Le direttive già impartite nel tempo con due diverse circolari (v. nota 1) rinvenibili sul portale doppìavela, recanti informazioni e indicazioni per la prevenzione e la sorveglianza medica dei soggetti esposti a rischio di contagio, dovranno essere a tal fine integrate da uno specifico programma di prevenzione e sorveglianza dell'infezione tubercolare, che andrà promosso attraverso l'attivazione di screening periodici nei confronti del personale ritenuto particolarmente esposto, con le modalità di seguito riportate previste dai protocolli del Ministero della Salute.
1. Destinatari del programma
Il programma è rivolto al personale della Polizia di Stato impiegato, anche occasionalmente, in attività di soccorso, accoglienza, scorta, accompagnamento, ecc. di migranti. Il predetto personale dovrà essere individuato dai dirigenti dei rispettivi uffici di appartenenza e segnalato all'Ufficio sanitario provinciale competente.
2. Adesione al programma e test di screening
Il personale di cui al punto 1, che aderirà al programma, sarà sottoposto al test tubercolinico mediante intradermoreazione secondo Mantoux; il test consiste nella somministrazione sottopelle di una piccola quantità di un derivato proteico del bacillo tubercolare mediante un ago sottile, identico a quello utilizzato per la somministrazione dell'insulina.
L'esame è semplice ed innocuo e prevede una valutazione da parte di un operatore esperto a distanza di 48 - 72 ore dalla sua esecuzione.
3. Significato del test di screening
L'esame si considera positivo (cutipositività) quando, nella zona dell'iniezione, compare una reazione infiammatoria locale sotto forma di un piccolo indurimento sotto-cutaneo che viene misurato in millimetri. Ciò comporta la positività del test, poiché indica un avvenuto contatto con il Micobatterio tubercolare, e determina una diagnosi di probabile infezione tubercolare latente (ITL), senza che sussista necessariamente la malattia.
Una reazione positiva al test tubercolinico è possibile anche nei soggetti vaccinati (v. nota 2) ed in coloro che hanno contratto precedentemente infezioni da agenti microbici appartenenti allo stesso· gruppo del Micobatterio tubercolare.
La positività, che può risalire anche all'età infantile, è una condizione latente presente nel 15% della popolazione italiana.
4. Ulteriori accertamenti nel soggetti cutipositivi
In caso di positività del test tubercolinico si procederà con l'esecuzione di una radiografia del torace per accertare o escludere l'eventuale presenza di malattia; l'operatore, inoltre, potrà, secondo le successive valutazioni mediche, essere sottoposto al test IGRA (lnterferon Gamma Release Assay), tramite prelievo di sangue. che consente di confermare la diagnosi di infezione tubercolare latente (ITL).
5. Idoneità al servizio
Qualora gli esami effettuati siano indicativi esclusivamente di un'infezione tubercolare latente (ITL), non sarà necessario alcun provvedimento di limitazione dell'idoneità al servizio.
L'infezione tubercolare latente è asintomatica e non Infettiva; è infatti la condizione in cui un soggetto è venuto a contatto con il Micobatterio tubercolare, ma non si è in presenza di una malattia attiva.
Qualora, invece, siano stati rilevati elementi. anche sospetti, di malattia attiva (sintomatologia specifica. come tosse. febbre. ecc. o alterazioni rilevate dalla radiografia), saranno assunti i necessari prowedimenti medico legali da parte dell'Ufficio sanitario competente.
6. Sorveglianza periodica
Nei soggetti risultati negativi, il test tubercolinico potrà essere ripetuto periodicamente, in relazione alla permanenza degli stessi nei settori di impiego che comportano il contatto con i migranti
Nei soggetti positivi sarà adottata. se necessaria, una profilassi farmacologica secondo le indicazioni contenute nelle Unee guida nazionali per il controllo della malattia tubercolare.
7. Strutture di riferimento per la esecuzione degli esami
L'esecuzione degli esami indicati nella presente nota sarà effettuata preferibilmente presso strutture pubbliche specializzate nel settore della infettivologia o della broncopneumologia, individuate dagli Uffici sanitari competenti, con spese a totale carico del Dipartimento delia P.S .
La Direzione Centrale di Sanità, con successiva nota, impartirà agli Uffici sanitari periferici interessati le istruzioni relative agli aspetti di più specifica e tecnica competenza richiesti dal presente programma.
l Signori Questori e i Dirigenti di Uffici e Reparti sono pregati di dare la massima diffusione alla presente direttiva.
Il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza con funzioni vicarie sovrintenderà all'attuazione del piano di intervento predisposto.
Firmato il il Capo della Polizia Pansa. -
.
Questo editoriale lo intitolo.
"Eppur qualcosa si muove !."
Riporto l'articolo del Siulp Nazionale.
Pare, e dico pare che si stia sbloccando il blocco (scusate il giro di parole )
dei contratti per il comparto sicurezza.
L'articolo:
Le dichiarazioni del Ministro Pinotti, secondo le quali insieme agli altri Ministri interessati sta operando per anticipare l’eliminazione del blocco stipendiale per gli appartenenti al Comparto sicurezza e difesa ‐ la cui scadenza naturale è prevista per fine anno ‐ sono il segnale che le donne e gli uomini in uniforme attendono con sofferenza ma anche con compostezza ormai da cinque anni durante i quali, è bene ribadirlo hanno continuato, in modo responsabile e con alto senso dello Stato oltre che con incondizionato spirito di
abnegazione, a garantire la sicurezza e la difesa delle Istituzioni in ogni angolo del Paese.
Lo afferma Felice ROMANO, Segretario Generale del SIULP nel commentare l’intervento del Ministro della Difesa durante il question time odierno alla Camera dei Deputati.
Speriamo, sottolinea il leader del SIULP che queste dichiarazioni siano accompagnati da fatti concreti del Governo attraverso l’approvazione di un decreto che dia attuazione all’anticipo dello sblocco del tetto salariale atteso che le risorse per fare questa operazione sono state rinvenute all’interno delle Amministrazioni e che erano già destinate al personale.
Il SIULP, conclude Romano sta lavorando da tempo con l’Amministrazione per dare risposta a questa situazione che, oltre a minare l’operatività delle Forze di Polizia ha generato una situazione penalizzante e demotivante per chi, per soli 1330 euro serve il proprio Paese sino all’estremo sacrificio.
DIFESA: PINOTTI, IMPEGNO GOVERNO PER SBLOCCO STIPENDI ENTRO AUTUNNO
Roma, 23 lug. (Adnkronos) – “Mi sto adoperando per lo sblocco stipendiale consapevole che colpisce fortemente il personale del comparto sicurezza e difesa verificando la possibilità di un suo anticipo rispetto alla sua naturale scadenza di fine anno”.
Lo annuncia il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante il ‘question time’ nell’aula della Camera dei Deputati assicurando che il
governo sta lavorando per lo sblocco degli stipendi del personale militare prima del 31 dicembre, entro il prossimo autunno.
“Il comparto – prosegue il ministro della Difesa - presenta profili di specificità che amplificano gli effetti del blocco stesso. In primo luogo il personale nella prospettiva di una progressione gerarchica consegue retribuzioni che sono inizialmente basse in relazione ai compiti assolti che aumenteranno nel tempo. Se l’aumento non si verifica il trattamento economico permane insufficiente e inadeguato”.
“Sto lavorando insieme agli altri ministri interessati - sottolinea il ministro – alla ricerca di risorse disponibili impiegabili per l’anticipazione dello sblocco sin dal prossimo autunno”.
SICUREZZA: SIULP, SU SBLOCCO STIPENDI DA PINOTTI UN SEGNALE ATTESO
Roma, 23 lug. (Adnkronos) – “Le dichiarazioni del Ministro Pinotti, secondo le quali insieme agli altri ministri interessati sta operando per anticipare l’eliminazione del blocco stipendiale per gli appartenenti al Comparto sicurezza e difesa – la cui scadenza naturale è prevista per fine anno – sono il segnale che le donne e gli uomini in uniforme attendono con sofferenza ma anche con compostezza ormai da cinque anni durante i quali, è bene ribadirlo hanno continuato, in modo responsabile e con alto senso dello Stato oltre che con incondizionato spirito di abnegazione, a garantire la sicurezza e la difesa delle Istituzioni in ogni angolo del Paese”. Lo afferma Felice Romano, Segretario Generale del sindacato di polizia Siulp, nel commentare l’intervento del Ministro della Difesa durante il question time alla Camera dei Deputati.
“Speriamo -sottolinea il leader del Siulp- che queste dichiarazioni siano accompagnate da fatti concreti del Governo attraverso l’approvazione di un decreto che dia attuazione
all’anticipo dello sblocco del tetto salariale atteso che le risorse per fare questa operazione sono state rinvenute all’interno delle amministrazioni e che erano già destinate al personale”.
Il Siulp -conclude Romano- sta lavorando da tempo con l’amministrazione per dare risposta a questa situazione che, oltre a minare l’operatività delle Forze di Polizia ha generato una situazione penalizzante e demotivante per chi, per soli 1.330 euro serve il proprio Paese sino all’estremo sacrificio”.
Chiaramente seguiremo la cosa.. -
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Speriamo bene, già altre volte sono stati fatti proclami simili che hanno portato a un nulla di fatto, quindi non abbassiamo la guardia. . -
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Anche il Sap Nazionale riporta la stessa agenzia sul suo sito oggi.
Eppur si muove....
Dopo tanto tempo qualcosa si muove nel cosmo del comparto sicurezza.
Bloccato da anni da un sistema "Tolemaico".
Speriamo solo in Galileo Galilei...
. -
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Bene.
Siccome per par Condicio riporto tutti i siti Sindacali, dipende solo dall'importanza che io do alla notizia, se postare il Siulp, il Sap, La Ugl o qualsiasi altro Sindacato.
Oggi, per restare in tema, posto dal sito della Ugl Nazionale Polizia.
Mi sto adoperando per lo sblocco stipendiale consapevole che colpisce fortemente il personale del comparto sicurezza e difesa verificando la possibilità di un suo anticipo rispetto alla sua naturale scadenza di fine anno".
Lo annuncia il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante il 'question time' nell'aula della Camera dei Deputati assicurando che il governo sta lavorando per lo sblocco degli stipendi del personale militare prima del 31 dicembre, entro il prossimo autunno.
Roma, 25 lug. (Adnkronos) - "Mi sto adoperando per lo sblocco stipendiale consapevole che colpisce fortemente il personale del comparto sicurezza e difesa verificando la possibilità di un suo anticipo rispetto alla sua naturale scadenza di fine anno". Lo annuncia il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante il 'question time' nell'aula della Camera dei Deputati assicurando che il governo sta lavorando per lo sblocco degli stipendi del personale militare prima del 31 dicembre, entro il prossimo autunno. (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
25-LUG-14 16:23
DIFESA: PINOTTI, IMPEGNO GOVERNO PER SBLOCCO STIPENDI ENTRO AUTUNNO (2) =
(Adnkronos) - "Il comparto - prosegue il ministro della Difesa - presenta profili di specificità che amplificano gli effetti del blocco stesso. In primo luogo il personale nella prospettiva di una progressione gerarchica consegue retribuzioni che sono inzialmente basse in relazione ai compiti assolti che aumenteranno nel tempo. Se l'aumento non si verifica il trattamento economico permane insufficiente e inadeguato". "Sto lavorando insieme agli altri ministri interessati - sottolinea il ministro - alla ricerca di risorse disponibili impiegabili per l'anticipazione dello sblocco sin dal prossimo autunno".
(Sin/Ct/Adnkronos)
23-LUG-14 16:31
Sicurezza: Pinotti,sforzo anticipo sblocco stipendi comparto
(ANSA) - ROMA, 25 LUG - "Tenendo conto dei vincoli di bilancio, mi sto adoperando per anticipare all'autunno lo sblocco stipendiale per il personale del comparto SIcurezza e Difesa". Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, rispondendo al question time. Pinotti si e' detta "consapevole che il blocco colpisce fortemente il personale e mortifica la meritocrazia. E' una situazione insostenibile. Sto lavorando con gli altri ministri interessati alla ricerca di risorse disponibili nei bilanci dei dicasteri impiegabili per anticipare lo sblocco". (ANSA).
Signor Ministro ?...
Ha preso l'impegno !.
Adesso l'aspettiamo ai fatti concreti !.
Decine di migliaia di Poliziotti e Forze dell'Ordine che giornalmente danno il fondo schiena per il Paese, le saranno Grate.. -
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Purtroppo l'impegno ha fatto la fine che sappiamo.
Riporto la notizia che ormai sta facendo prima pagina su tutti i siti dei principali giornali nazionali.
ANSA) – ROMA, 4 SET – “Per la prima volta nella storia della nostra Repubblica siamo costretti, verificata la totale chiusura del Governo ad ascoltare le esigenze delle donne e degli uomini in uniforme per garantire il funzionamento del sistema a tutela della sicurezza, del soccorso pubblico e della difesa del nostro Paese, a dichiarare lo sciopero generale”.
Lo annunciano i sindacati di polizia ed il Cocer Interforze che si sono riuniti oggi per fare il punto della situazione dopo la dichiarazione del ministro Marianna Madia sul proseguimento del blocco contrattuale. “Qualora nella legge di stabilità sia previsto il rinnovo del blocco del tetto salariale – spiegano le organizzazioni di categoria – chiederemo le dimissioni di tutti i capi dei vari Corpi e Dipartimenti, civili e militari, e dei relativi ministri poiché non sono stati capaci di rappresentare i sacrifici, la specificità, la professionalità e l’abnegazione del proprio personale.
La frattura che si creerebbe in tale scenario – sottolineano – sarebbe insanabile; o restano loro oppure tutti quelli chi si sacrificano, ogni giorno e in ogni angolo del Paese e dell’intero mondo per garantire sicurezza e difesa”. “Quando abbiamo scelto di servire il Paese, per garantire Difesa, Sicurezza e Soccorso pubblico – proseguono – eravamo consci di aver intrapreso una missione votata alla totale dedizione alla Patria e ai suoi cittadini con condizioni difficili per mancanza di mezzi e di risorse.
Quello che certamente non credevamo e’ che chi e’ stato onorato dal popolo italiano a rappresentare le Istituzioni democratiche ai massimi livelli, non avesse nemmeno la riconoscenza per coloro che, per poco piu’ di 1.300 euro al mese, sono pronti a sacrificare la propria vita per il Paese”.
Siamo di fronte a un fatto senza precedenti.
Lo Sciopero delle Forze di Polizia.
Ma mi chiedo.
Ma si deve davvero arrivare a tanto ? !....
Ma possibile una chiusura così brutale a chi garantisce la sicurezza di questo paese ?!.
Gente che da oltre cinque anni ha tutto congelato.
Congelati i contratti, congelati gli scatti di anzianità, congelati gli scatti di ruolo, congelati gli assegni di funzione, ma aggiungo...
H A C O N G E L A T A LA SUA D I G N I T A' !!.
Finiamola di dire minchate, signora ministro.
I soldi non ci sono.
Per gli "amici" e per la Casta i soldi si trovano eccome.
Per chi serve il paese e vi para il posto dove il fondo schiena campmbia nome e si chiama in un Modo Ben PRECISO, per questi non si trova nulla.
F I N I A M O L A.
E per adesso mi fermo qui.
. -
.
Continuando.
Non è che abbia fatto arrabbiare o meglio suoer incazzare, l'annuncio, data da una Ministro ragazzina.
A proposito il suo atipendio è bloccato ?.
Come quello dei magistrati o dei Parlamentari ?...
Ma tirem innanz.
Lo sappiamo che era nell'aria e che era stato già stabilito.
Ma non è piaciuto il modo come è stato detto e che il giorno prima si annuncia parimenti
la stabilizzazione di "soli" 150 mila precari della scuola.
Gli insegnanti sono "vostro bacino elettorale", lo si sa bene.
E che ?...
Gli altri sono figli di Nessuno ?...
Per non dire di Figli di una Mignotta ?!!.
Il premier si dice disposto a incontrarci.
Ma niente ricatti.
No.
Caro Premier, se non vi facciamo più scorte, vi prenderanno a pugni per strada,
nella migliore delle ipotesi.
Ve ne accorgerete....
Non vogliamo arrivare a tanto.
Quindi nessun ricatto, meglio un contratto, cosa pensa sia meglio ?...
Giudichi lei..
Editoriale del Direttore del Forum |
