FIAMME ORO, Gruppo Sportivo della Polizia di Stato.

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    Trionfi Mondiali per le Fiamme oro con Raffaeli, Guazzini e De Ceglie

    È stato un finesettimana intenso per lo sport italiano e per i colori delle Fiamme oro, con gli atleti cremisi che sono arrivati ai vertici mondiali in diverse discipline.

    Su tutti la stratosferica impresa di Sofia Raffaeli che ai Campionati del mondo di ginnastica ritmica conclusi ieri a Sofia (Bulgaria) ha stabilito diversi record portandosi a casa una spettacolare cinquina di medaglie, quattro d’oro e una di bronzo.

    Raffaeli nastroDoppio oro nella prima giornata, oro e bronzo nella seconda, per la stella delle Fiamme oro è arrivata anche la medaglia d’oro nella prova All around, nella quale le concorrenti ruotano su tutti e quattro gli attrezzi e che premia quindi l’atleta più completa.

    “Dedico questo titolo mondiale alle Marche, la mia terra - ci ha tenuto a sottolineare la campionessa delle Fiamme oro - e a tutte le famiglie che stanno soffrendo in questo momento, ma anche alle mie allenatrici, alla Federginnastica, alla Polizia di Stato e alla mia famiglia. Speravo di vincere, ma non così tanto. Non sono soddisfatta potevo fare molto, molto meglio. Voglio sempre la perfezione e sono contenta solo quando so di avere fatto tutto”.

    L’oro vinto da Sofia nell’All around ha un’importanza doppia perché qualifica un’atleta italiana per i Giochi olimpici di Parigi 2024.

    Vittoria Guazzini podio mondialeAi Campionati del mondo di ciclismo, in corso a Wollongong (Australia), l’azzurra delle Fiamme oro Vittoria Guazzini si è presa il gradino più alto del podio iridato conquistando l’oro nella cronometro individuale under 23, arrivando quarta in classifica generale nella categoria élite, a 9 secondi dal podio assoluto.

    Anche per Vittoria si tratta di un risultato storico perché è il primo titolo iridato che viene assegnato alle donne under 23.

    “Il circuito mi piaceva, mi sono trovata a mio agio - ha detto Vittoria subito dopo la gara - Non puntavo alla maglia iridata ma a fare bene e se devo essere sincera un po' mi dispiace di non essere riuscita a prendere anche la medaglia di bronzo elité. Ho iniziato la gara sperando solo di fare bene. Poi a metà mi sono resa conto che avevo un buon tempo. Questo mi ha dato fiducia. Non ho pensato a nulla, se non ad andare forte”.

    De Ceglie podio mondialeA questi risultati eccezionali aggiungiamo anche il doppio oro vinto dal portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Davide De Ceglie ai Campionati del mondo di nuoto pinnato in acque libere che si sono svolti nel Lago di Viverone, in provincia di Biella.

    Il campione cremisi ha conquistato due titoli iridati nella specialità 5 chilometri monopinna e nella staffetta 4x1000 metri monopinna mista.

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    Mondiali di ciclismo: argento per Elisa Longo Borgnini e Vittoria Guazzini

    Seconda medaglia di marca Fiamme oro ai Campionati del mondo di ciclismo in corso a Wollongong (Australia). Dopo l’oro vinto dalla nostra Vittoria Guazzini nella cronometro under 23 (quarta assoluta) è arrivato l’argento conquistato nella cronostaffetta a squadre miste con protagonista assoluta ancora Vittoria insieme all’olimpionica cremisi Elisa Longo Borghini.

    mondiali ciclismo guazzini longo borghiniSono state proprio le due cicliste del Gruppo sportivo della Polizia di Stato a tagliare il traguardo sfiorando il clamoroso recupero sul team della Svizzera, chiudendo con appena 2”92 di ritardo.

    Un percorso di 14 chilometri da coprire due volte, prima dagli uomini, Filippo Ganna, Matteo Sobrero e Edoardo Azzini, e poi dalle donne, le due portacolori cremisi e l’azzurra Elena Cecchini.

    mondiali ciclismo guazzini longo borghiniGli uomini hanno lasciato il testimone alle donne con 10 secondi di ritardo, ma le azzurre hanno cominciato subito a spingere sui pedali per tentare il recupero. Dopo pochi chilometri la Cecchini non ha retto il ritmo e si è staccata, lasciando alle due frecce cremisi il compito di concludere la gara, sfiorando l’impresa. Ancora qualche decina di metri e il recupero sarebbe stato completo.

    Rimane comunque la soddisfazione per una bellissima medaglia d’argento che migliora il bronzo vinto nella scorsa edizione del mondiale.

    “Anche oggi ho capito che ero in grado di dare il massimo - ha detto Vittoria commentando la gara - Le gambe giravano alla perfezione, non ho mai accusato una pausa o flessione durante il tracciato. Peccato aver perso l’oro per così poco, dopo gli 11 secondi che mi costarono domenica mattina il bronzo nella prova a cronometro individuale”.

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    Canottaggio: Pietro Ruta è ancora mondiale

    L'olimpionico delle Fiamme oro Pietro Ruta è salito ancora sul podio mondiale insieme al suo storico compagno d’armo Stefano Oppo.

    Sulle acque del bacino della Labe Arena di Racice (Repubblica Ceca), dove si sono svolti i Campionati del mondo di canottaggio, la coppia azzurra più medagliata ancora attiva, ha portato all’Italia una splendida medaglia d’argento.

    Ruta argento mondialiIl doppio pesi leggeri di Ruta e Oppo si è piazzato alle spalle dell’armo Irlandese, precedendo l’Ucraina, medaglia di bronzo.

    Partiti alla grande, gli azzurri sono passati primi ai 500 metri. Poi a metà gara l’Irlanda ha cominciato a spingere, superando l’Italia, involandosi verso la vittoria.

    Gli azzurri hanno continuato con il loro ritmo, una grande progressione che gli ha consentito di lasciarsi alle spalle gli avversari che cercavano la rimonta.

    Uno splendido risultato per un’imbarcazione che negli ultimi anni ha sempre conquistato il podio in tutte le manifestazioni più importanti: undici medaglie tra olimpiadi, mondiali ed europei.

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    Mondiali di Tiro a volo: doppio oro e un bronzo per le Fiamme oro

    Ai campionati del mondo di tiro a volo di Osijek (Croazia) i tiratori delle Fiamme oro hanno messo nella loro personale bacheca e in quella del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, due splendide medaglie.

    Sulle pedane del poligono di tiro Pampas la squadra del Trap mixed team (fossa olimpica) dal nostro portacolori Mauro De Filippis e dall’azzurra Giulia Grassia, ha conquistato la corona mondiale battendo la coppia della Gran Bretagna al termine di una finale tiratissima, nella quale è stato necessario lo spareggio per assegnare la medaglia d’oro. Punteggio finale 9-8 per gli azzurri neocampioni del mondo.

    tiro a voloMauro De Filippis è salito ancora sul podio mondiale con la squadra maschile insieme all’altro atleta delle Fiamme oro Lorenzo Ferrari e al terzo componente italiano Marco Correzzola. La squadra azzurra si è messa al collo la medaglia di bronzo battendo Cipro per 6-2 nella finale per il terzo gradino del podio.

    Anche la pluricampionessa cremisi Jessica Rossi è salita in cima al podio mondiale con il team di trap femminile. Il terzetto azzurro, completato da Alessia Iezzi e Giulia Grassia, ha trionfato superando nel gold medal match il team finlandese.

    tiro a voloProprio come il mixed team, anche le “Ladies” azzurre si sono aggiudicate la vittoria vincendo lo spareggio dopo che il match si era concluso sul 5-5. Azzurre perfette fino all’errore delle avversarie che ha assegnato l’alloro mondiale.

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    Mondiali di judo: 90 chili d’argento per Christian Parlati

    La seconda medaglia italiana arrivata dai Campionati del mondo di judo, in corso di svolgimento alla Humo Arena di Tashkent (Uzbekistan), è lo splendido argento vinto dal judoka delle Fiamme oro Christian Parlati nella categoria 90 chilogrammi.

    Il portacolori cremisi ha disputato un torneo quasi perfetto, affrontando e superando sul tatami alcuni degli atleti più forti del ranking mondiale: lo statunitense Alexander Kanuf, l’azero Mammadali Mehdiyev, primo nel ranking internazionale, il greco Theodoros Tselidis, il brasiliano Marcelo Gomes ed in semifinale, il georgiano Luka Maisuradze, campione d’Europa 2022 e bronzo mondiale a Tokyo 2019, con un fantastico ippon all’ultimo secondo.

    Nella finalissima per il titolo mondiale il nostro Christian ha incontrato il beniamino di casa, l’uzbeko Davlat Bobonov, prima testa di serie del tabellone e numero tre del ranking mondiale.

    Christian ParlatiIncontro molto tirato, nel quale Parlati ha un po’ cambiato tattica, aspettando l’errore dell’avversario per piazzare la sua tecnica vincente. Purtroppo, questa strategia non ha pagato, perché l’uzbeko non si è mai scoperto e l’azzurro, nell’attesa, si è dimostrato troppo passivo, subendo i richiami arbitrali che alla fine ne hanno decretato la sconfitta per hansoku make.

    Per l'atleta delle Fiamme oro si tratta della prima medaglia iridata tra i senior, dopo l'oro a livello juniores vinto nel 2018 nella categoria 81 chili.

    Resta comunque la soddisfazione per un argento di portata storica perché Christian è il quinto italiano di sempre a salire sul secondo gradino del podio iridato.

    Christian Parlati“È sicuramente una bella emozione, sono felicissimo per questo risultato, speravo nell’oro, ma sono sicuro che arriverà – ha detto il campione delle Fiamme oro dopo la gara - In finale avrei dovuto aggiustare un po’ il tiro, soprattutto laddove lui è stato bravo nell’anticiparmi. Non poteva essere una gara facile, ma stamattina ho dichiarato che avrei fatto il primo e l’ultimo incontro della giornata e ho mantenuto fede alle promesse. Ho affrontato tutta la giornata con tranquillità perché sapevo di poter fare bene. Già al secondo incontro, contro l’azero Mehdiyev, ho capito che avrei potuto ottenere un gran risultato. Peccato per la finale, qualcuno penserà che non abbia fatto abbastanza ma era davvero difficile trovare la presa giusta per rubargli l’iniziativa. La pressione dell’ambiente, tra l’altro, non mi ha aiutato. Guardo la giornata in positivo però: dopo nove mesi in questa categoria torno a casa con un argento mondiale e questo mi dà grande fiducia. Tra sette mesi avrò di nuovo la mia occasione”.

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    Ciclismo su pista: doppio oro e argento per le pistard mondiali delle Fiamme oro

    Sono appena iniziati a Parigi i Campionati del mondo di ciclismo su pista e nella bacheca delle Fiamme oro ci sono già tre fantastiche medaglie conquistate dalle pistard cremisi.

    La prima a far suonare l’inno di Mameli nel velodromo di Saint Quentin en Yveline è stata la nostra Martina Fidanza che, con un’incredibile dimostrazione di forza, si è confermata regina mondiale dello scratch, proprio come a Roubaix nella passata edizione. Martina è stata nel gruppo per quasi tutti i 10 chilometri della gara e poi, poco prima dell’ultimo giro, ha piazzato lo scatto vincente, lasciando alle spalle le avversarie, incapaci di reggere il suo incredibile ritmo e andando a conquistare l’oro in solitaria.

    mondiali ciclismoUna grande soddisfazione per la nostra giovane campionessa che, a quasi 23 anni, ha già un palmares invidiabile: “All'inizio ero abbastanza rilassata, desideravo tanto ripetermi - ha detto Martina dopo la gara con le lacrime agli occhi - ma sapevo che non sarebbe stato semplice, perché partivo da campionessa. È stato un anno difficile, ne ho passate di tutti i colori: prima sono stata fermata da un'ablazione al cuore, poi dal Covid, infine mi sono fratturata due vertebre. Avevo raggiunto l'apice, poi era andato tutto male, diciamo che questo oro vale il doppio. Ho creduto tanto in me stessa e ringrazio chi mi è stato vicino: Le Fiamme oro, la Nazionale, la squadra, la mia famiglia e il mio ragazzo”.

    Nella seconda giornata di gare sono arrivate altre due medaglie grazie al quartetto d’oro dell’inseguimento femminile, con ancora la nostra Martina Fidanza protagonista assoluta insieme all’altra grande pistard cremisi Vittoria Guazzini, e l’argento di Rachele Barbieri nell’eliminazione.

    mondiali ciclismoL’oro della squadra femminile ha una portata storica perché mai l’Italia aveva conquistato il titolo mondiale in questa specialità, e questa volta lo ha fatto in maniera perentoria, battendo in finale la Gran Bretagna. Il quartetto azzurro, completato da Elisa Balsamo, Chiara Consonni e Martina Alzini, che aveva dato il suo contributo nelle fasi eliminatorie.

    Le azzurre hanno chiuso la gara in 4’09”760, con 1”609 di vantaggio sulle avversarie, facendo anche registrare il nuovo record italiano della specialità.

    La seconda medaglia di giornata è arrivata dalla pluricampionessa Rachele Barbieri, che si è messa al collo un bellissimo argento nella specialità eliminazione.

    Grazie ad una condotta di gara eccellente l’azzurra delle Fiamme oro ha prima controllato le prime eliminazioni, e poi, una volta rimaste in tre, ha fatto la scelta di assicurarsi l’argento con lunga volata che ha lasciato alle spalle la temibile statunitense Jennifer Valente, per poi andarsi a giocare l’oro con la fortissima belga Lotte Kopecky con le batterie un po’ scariche.

    “È stata la mia eliminazione più bella di sempre – è stato il commento post gara di Rachele - La tensione era tanta, perché sono venuta qua per correre il quartetto e invece mi sono trovata a fare questa corsa. Quando siamo rimaste in tre, l’stinto mi ha detto di attaccare e l’ho fatto, così ho messo in difficoltà la Valente. Oggi Lotte Kopecky era di un’altra categoria”.

    Infatti Rachele si era allenata con il quartetto dell’inseguimento e poi, a causa del forfait di Letizia Paternoster, non ancora in perfette condizioni per i postumi della brutta caduta agli Europei, lo staff tecnico ha deciso di iscriverla alla gara, che le ha portato la sua seconda medaglia iridata dopo l’oro vinto a Hong Kong 2017 nello scratch.

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    Pugilato femminile: Irma Testa si conferma Campionessa europea

    Irma Testa trionfa ai Campionati europei di pugilato femminile e nella categoria 57 chilogrammi conquista, per la seconda volta in carriera, la medaglia d’oro continentale.

    La finalissima si è svolta sul ring del Mediterranean Sport Center di Buvda (Montenegro), che ospitava la competizione, e non ha lasciato spazio a dubbi circa la vittoria.

    irma testa europeiL’azzurra delle Fiamme oro ha superato la bulgara Svetlana Staneva con un verdetto unanime, un 5-0 che rappresenta tutta la superiorità tecnica manifestata dall’azzurra durante la finale.

    “Credo sia stato un match molto bello, tra due rivali tecniche, con un pugilato lungo e di tattica. Nelle prime due riprese mi sentivo una bomba, poi nella terza sapevo di aver vinto e allora ho allentato la presa”.

    Con questa vittoria la portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si conferma Campionessa d’Europa nella categoria 57 chilogrammi, proprio come nell’ultima edizione svolta nel 2019 ad Alcobendas (Spagna).

    irma testaLa pugile cremisi è, inoltre, l’unica italiana a vantare nel proprio palmares anche una medaglia olimpica, il bronzo conquistato a Tokyo2020, oltre all’argento mondiale vinto quest’anno ad Istanbul.

    La finale non è mai stata in dubbio, con la nostra campionessa che ha mandato sempre a vuoto l’avversaria, rispondendo con colpi precisi sia al corpo che alla testa.

    Negli incontri precedenti l’azzurra aveva incrociato i guantoni con la britannica Elise Jacqueline Glynn (3-2), poi con la polacca Sandra Krystyna Kruk (5-0) e in semifinale contro l’irlandese Michaela Walsh (4-1)


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    La Polizia assume 18 atleti per le Fiamme oro

    La Polizia cerca nuovi atleti da inserire negli organici dei propri gruppi sportivi. Sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami” del 28 ottobre 2022 è pubblicato il concorso pubblico, per titoli, per l’assunzione di 18 atleti da assegnare ai Gruppi sportivi “Polizia di Stato – Fiamme oro”, che saranno inquadrati nel ruolo degli agenti e assistenti della Polizia di Stato.

    La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata e trasmessa entro trenta giorni che decorrono dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale.

    Tutte le informazioni disponibili sulla pagina dedicata al concorso.

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    Il Coni ha premiato i campioni che hanno conquistato il titolo mondiale nelle rispettive discipline olimpiche e paralimpiche con la tradizionale cerimonia di consegna dei Collari d’oro 2022, la massima onorificenza dello sport italiano. Premiati con la Palma d’oro al merito sportivo anche gli allenatori degli atleti.

    capo della polizia collari d'oro 2022La cerimonia si è svolta nella palestra monumentale di Palazzo H, all’interno dell’Università degli studi del Foro Italico, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini e del presidente dei Gruppi sportivi Fiamme oro della Polizia di Stato Francesco Montini, che hanno assistito alla premiazione dei numerosi campioni cremisi che si sono alternati sul palco.

    Per il nuoto Gregorio Paltrinieri, Thomas Ceccon, Alessandro Miressi e Benedetta Pilato, mentre per il nuoto paralimpico Efrem Morelli, Stefano Raimondi, Francesco Bocciardo, Antonio Fantin, Simone Barlaam e Monica Boggioni; per la scherma Alice Volpi, Martina Favaretto e Tommaso Marini, con i tecnici Marco Vannini e Marco Ramacci; per il ciclismo Vittoria Guazzini e Martina Fidanza.

    collari d'oro stefania constantinPremiata anche la stella della ginnastica ritmica Sofia Raffaeli, e le campionesse di curling Stefania Constantini e di tiro con l’arco paralimpico Vincenza Petrilli.

    A premiare i campioni iridati sono stati i vertici dello sport azzurro: il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente del Cip Luca Pancalli.

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    Judo: Gennaro Pirelli mette in riga i giapponesi e si prende l’oro al Grand slam di Tokyo

    Il giovane judoka delle Fiamme oro Gennaro Pirelli si è messo al collo la medaglia d’oro di uno dei tornei internazionali più prestigiosi, il Grand slam di Tokyo.

    Il portacolori cremisi, già campione europeo under 23 nel 2021 nei 90 chili, ha dominato la categoria 100 chilogrammi del torneo più difficile del circuito, l’unico nel quale il Giappone schiera quattro atleti per ogni categoria.

    E Gennaro ne ha affrontati e superati tre nel suo percorso trionfale sul tatami del Metropolitan Gymnasium: il campione olimpico Aaron Wolf, poi il forte Kotaro Ueoka e per ultimo il fuoriclasse della categoria Kendaro Iida nella finale per la medaglia d’oro, aggiudicandosi il combattimento al golden score per triplo shido, dopo quasi quattro minuti supplementari.

    Judo: Gennaro Pirelli Grand slam di TokyoNel primo incontro aveva superato agevolmente il maltese Isaac Bezzina mentre nei quarti di finale aveva battuto il romeno di origini cubane Asley Gonzalez.

    Grazie a questo risultato il judoka del Gruppo sportivo della Polizia di Stato si è portato a casa anche la qualificazione per il Masters di Gerusalemme, che si svolgerà dal 20 al 22 dicembre.

    Un grande risultato per Gennaro che è diventato così il primo italiano ad aggiudicarsi una tappa nipponica del World tour, scalando diverse posizioni nel ranking internazionale dei 100 chilogrammi, arrivando al 23° posto.

    “Sono venuto qui assieme ad Enrico (Parlati, tecnico delle Fiamme oro, ndr) che ringrazio per avermi accompagnato e seguito, per prendermi il biglietto per il Masters a Gerusalemme - ha commentato Pirelli subito dopo la premiazione - Devo dire che oggi stavo molto bene e l’ho dimostrato, combattere con tre giapponesi non è stato facile, ma con il cuore e con la testa ce l’ho fatta. Ringrazio il Gruppo sportivo delle Fiamme oro, la Nippon e tutti quelli che mi hanno seguito da casa”.

    “Non credo ci siano tante parole per descrivere la giornata di oggi - ha detto il coach Enrico Parlati - Genny arriva qui in Giappone e mette in riga tutti i giapponesi, campione olimpico compreso. Da allenatore venire qui e tornare a casa con un oro ha un gusto particolare”.

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    Paltrinieri, Ceccon e Miressi vincono l'oro ai Mondiali di nuoto in vasca corta

    Dall’Australia arrivano vittorie e record per i nuotatori delle Fiamme oro impegnati nella sedicesima edizione dei Campionati del mondo in vasca corta.

    Il primo a far suonare l’inno di Mameli nella piscina del Melbourne Sports and Aquatic Centre è il pluricampione del Gruppo sportivo della Polizia di Stato Gregorio Paltrinieri.

    Il capitano azzurro si impone nella finale dei 1.500 stile libero, bissando così il titolo iridato conquistato a Doha nel 2014. Con questa vittoria il campione cremisi diventa il primo nuotatore a vincere per due volte il titolo mondiale dei 1.500 stile libero in vasca corta.

    Gregorio ha concluso la gara in 14’16”88, precedendo il francese Damien Joly e il norvegese Henrik Christiansen, rispettivamente argento e bronzo.

    “Non sarà un successo che ricorderò per il tempo, ma è importantissimo - ha detto Paltrinieri commentando la gara - Era da tanto che non vincevo in vasca corta, del resto non è mai stata la mia specialità. Ho disputato una gara buona, complessivamente di ottimo livello. Ho sofferto un po' intorno agli 800 - 1000 metri, poi ho dato un'azzannata che è stata decisiva appena gli avversari si sono riavvicinati”.

    Stratosferica impresa dei nostri Alessandro Miressi e Thomas Ceccon che, insieme agli azzurri Paolo Conte Bonin e Leonardo Deplano, demoliscono il record del mondo della 4x100 stile libero andandosi a prendere una strameritata medaglia d’oro con il tempo di 3’02”75. Il primato precedente apparteneva agli Stati Uniti, che in questa finale si sono messi al collo il bronzo, dietro all’Australia medaglia d’argento.

    “È il mio secondo record del mondo - ha detto Ceccon con la medaglia d’oro al collo - Sono contentissimo: è un tempo strepitoso. Dedichiamo questo successo a Lorenzo Zazzeri che ci segue da casa”.

    “Un record del mondo importante. Complimenti a tutti noi” ha poi aggiunto Alessandro Miressi.


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    Mondiali di nuoto in vasca corta: ancora medaglie per i campioni delle Fiamme Oro

    Nella piscina del Melbourne Sports and Aquatic Centre, dove si stanno svolgendo i Campionati del mondo di nuoto in vasca corta, i portacolori delle Fiamme oro continuano ad incrementare il bottino di medaglie conquistate dai nuotatori azzurri.

    Protagonista assoluto il nostro Thomas Ceccon che si prende l’oro andando a vincere la finale dei 100 metri misti con il tempo di 50”97, dimostrando di essere competitivo ai massimi livelli in tutti gli stili.

    thomas ceccon“Sono contento di aver nuotato sotto i 51 secondi - ha detto Thomas al termine della finale - Non me l'aspettavo ma mi sentivo veramente bene in acqua, anche se alla fine ero un po' cotto, la gara mi è riuscita bene in tutte le frazioni. Sono campione del mondo io oggi ed è bellissimo. Mi dispiace solo di non aver conquistato la medaglia nei 100 stile libero. Nel complesso non posso che essere soddisfatto”.

    Determinante il suo contributo anche nella staffetta 4x50 stile libero, insieme agli altri due campioni delle Fiamme oro Alessandro Miressi e Manuel Frigo, e all’azzurro Leonardo Deplano.

    alessandro miressiIl quartetto veloce ha sfiorato l’impresa vedendo sfumare l’oro solo al fotofinish, preceduto dall’Australia per appena 4 centesimi di secondo, concludendo così la gara con la medaglia d’argento al collo.

    Terzo podio di giornata per Ceccon, protagonista del bellissimo bronzo vinto dalla staffetta 4x200 metri stile libero, insieme agli azzurri Matteo Ciampi, Alberto Razzetti e Paolo Conte Bonin, con il tempo di 6’49”63, nuovo record italiano sulla distanza.

    Doppio podio per Alessandro Miressi che si conferma ai massimi livelli conquistando la medaglia di bronzo iridata dei 100 metri stile libero, confermandosi sul podio iridato dopo l’oro di Abu Dhabi 202

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    Mondiali nuoto in vasca corta: grande Italia con le Fiamme Oro

    Si è conclusa a Melbourne (Australia) la sedicesima edizione dei Campionati del mondo di nuoto in vasca corta, con i portacolori delle Fiamme oro che sono saliti ancora sul podio iridato, sia in gare individuali che con le staffette, contribuendo in modo determinante al bottino di 16 medaglie conquistate dalla nazionale azzurra, terza assoluta nel medagliere dei mondiali, dietro a Stati Uniti e Australia.

    Dopo il trionfo nei 1.500 metri, il nostro Gregorio Paltrinieri si prende anche il primo podio della storia negli 800 metri stile libero. Infatti, è la prima volta che si disputa questa gara in vasca corta, e il capitano della nazionale ha timbrato il cartellino con una splendida medaglia d’oro. Ottimo il tempo, 7’29”99, che è, ovviamente, il primo record dei campionati, ottenuto precedendo sul traguardo il norvegese Christiansen e il francese Fontaine.

    “È stata una gara più difficile del previsto - ha detto il campione delle Fiamme oro - pensavo di fare meno, ma visto anche l’andamento degli altri ho cercato di vincerla. Ho cercato di partire forte, ma non ce l’ho fatta. Ho tirato nella parte finale. È stata una gara più difficile dei 1500 stile - ha poi aggiunto Gregorio - Sono contento di aver portato a casa la medaglia”.

    Oro anche per l’inossidabile Matteo Rivolta, che ha dato il suo prezioso contributo alla splendida vittoria della staffetta 4x50 misti, davanti agli Stati Uniti e all’Australia.

    Il quartetto azzurro, formato oltre che da Rivolta, dagli azzurri Lorenzo Mora, Nicolò Martinenghi e Leonardo Deplano, ha chiuso la gara in 1’29”72, un tempo incredibile che corrisponde al nuovo record del mondo, il primo sotto la soglia del 1’30”. Argento per gli Stati Uniti, bronzo per l’Australia.

    Bronzo per un Simone Cerasuolo in ottima forma che nella finale dei 50 metri rana si è piazzato sul terzo gradino del podio, dietro allo statunitense Nic Fink e all’altro azzurro Nicolò Martinenghi.

    Grande soddisfazione per Cerasuolo: “Ho disputato una gara come la semifinale. Chiudo alla grande questo primo mondiale in vasca corta. Vorrei dedicare questa medaglia al mio allenatore Cesare Casella che è per me come un secondo padre”.

    Ancora sul podio i nostri Alessandro Miressi e Matteo Rivolta, questa volta con la staffetta 4x100 metri mista, insieme agli azzurri Federico Mora e Nicolò Martinenghi, al termine di una gara stellare, degno atto conclusivo della manifestazione iridata. Il quartetto tricolore ha concluso la gara con in 3’19”06, che sarebbe stato anche record del mondo se Stati Uniti e Australia non avessero stampato un 3’18”98, vittoria e record del mondo ex aequo, lasciando alla squadra italiana la medaglia di bronzo e l’onore del record europeo.

    Queste medaglie si vanno ad aggiungere a quelle già vinte nei giorni scorsi:

    Oro - Gregorio Paltrinieri 1500 metri stile libero
    Oro - Alessandro Miressi, Thomas Ceccon - 4x100 metri stile libero con record del mondo
    Oro - Thomas Ceccon - 100 metri misti
    Argento - Manuel Frigo, Alessandro Miressi e Thomas Ceccon - 4x50 metri stile libero
    Bronzo - Alessandro Miressi - 100 metri stile libero eguagliando il suo record italiano
    Bronzo - Thomas Ceccon - 4x200 metri stile libero.

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    Coppa del mondo: le Fiamme oro trionfano nella scherma olimpica e paralimpica

    Grandi risultati per gli schermitori delle Fiamme oro che in Coppa del mondo hanno vinto medaglie sia nelle prove di Parigi, dove si sono svolte le gare del fioretto maschile e femminile, che in quelle di Whashington, prima tappa dell’anno per la scherma paralimpica.

    Sulle pedane dello Stade Pierre de Coubertin di Parigi la nostra Alice Volpi ha trionfato nel torneo individuale, conquistando la seconda vittoria stagionale, dopo quella di Belgrado, nella prestigiosa competizione internazionale, la settima in carriera. Nella finalissima la portacolori cremisi ha incrociato le lame con la statunitense Lee Kiefer, campionessa olimpica in carica, vincendo per 15-13 al termine di un match tiratissimo ma sempre comandato dall’azzurra.

    Per arrivare in finale Alice aveva affrontato la portacolori di Hong Kong Wu, superandola per 15-13, poi è stata la volta della romena Calugareanu, battuta 15-4. Subito dopo ha vinto 15-10 il derby azzurro con Martina Sinigalia. Al cardiopalma la semifinale contro la francese Ysaora Thibus, spinta dagli oltre 3mila spettatori presenti sugli spalti, che al termine dell’assalto vinto per 15-13, hanno applaudito la nostra campionessa.

    La nostra portacolori si è ripetuta con la squadra di fioretto femminile, insieme alle altre poliziotte delle Fiamme oro Erica Cipressa e Martina Favaretto, e all’azzurra Francesca Palumbo. Senza storia la finale contro il team statunitense vinto 45-32, che ha portato le azzurre sul gradino più alto del podio, proprio come un mese fa nella prima tappa di Belgrado.

    In precedenza le azzurre avevano superato senza problemi la Romania con il punteggio di 45-16, poi nei quarti di finale, avevano sconfitto la Polonia per 45-31, per poi affrontare in semifinale il Giappone, in un assalto veramente difficile e sofferto. A lungo in svantaggio, le italiane hanno tenuto botta, rimanendo a poca distanza grazie anche alla bella prova di Martina Favaretto ed Erica Cipressa, con Alice Volpi che alla fine ha rimontato e compiuto il sorpasso, chiudendo l’assalto sul 45-43.

    Medaglia d’oro anche per il giovane talentuoso delle Fiamme oro Tommaso Marini, che ha vinto la prova con la squadra di fioretto maschile insieme agli azzurri Garozzo, Bianchi e Foconi, battendo in finale gli Stati Uniti per 45-42 grazie anche al determinante contributo del fiorettista cremisi. Senza storia i primi due assalti contro Spagna e Corea, vinti rispettivamente per 45-16 e 45-22, l’ostacolo più arduo da superare è stato senza dubbio la semifinale contro il Giappone. Grande equilibrio, con sorpassi reciproci e tentativi di fuga stoppati da immediate rimonte, con gli azzurri vincenti all’ultima stoccata per 45-44.

    Nella tappa di Whashington della scherma paralimpica l’atleta delle Fiamme oro Edoardo Giordan, ha vinto la prova di sciabola maschile categoria A, confermando le aspettative che lo vedevano favorito in quanto leader del ranking internazionale della sua classe. Vittoria in finale contro il numero tre del mondo, il tedesco Maurice Schmidt, per 15-13. In precedenza, l’azzurro aveva superato lo statunitense Nicholas Badeaux (15-1) e poi il francese Serge Robin (15-4). Superata agevolmente anche la semifinale contro l’azzurro Matteo Dei Rossi, vinta 15-3, prima del trionfo ottenuto in finale.

    Argento per l’altra portacolori cremisi Ionela Andreea Mogos nel fioretto femminile categoria A. Anche lei, che si presentava come prima del ranking internazionale, ha superato tutti gli incontri fino alla finale: la canadese Briar (15-3), l’atleta di Hong Kong Ka Man Lam (15-5) e in semifinale l’azzurra tesserata per le Fiamme oro Loredana Trigilia, sconfitta per 15-1, che si è dovuta così accontentare della medaglia di bronzo. In finale è arrivato lo stop da parte della rappresentante di Hong Kong Chiu Yee Yu (15-9).

    Medaglie anche per altri due atleti tesserati per le Fiamme oro. Secondo gradino del podio per Rossana Pasquino, che ha vinto l’argento nella categoria B della sciabola femminile, mentre Emanuele Lambertini ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria A della spada maschile.

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    Inaugurata a Roma la “palestra sociale” delle Fiamme oro

    A Roma, nel quartiere San Basilio, si è svolta l’inaugurazione della palestra “Opera Don Giustino”, nuova sezione del pugilato giovanile delle Fiamme oro, il Gruppo sportivo della Polizia di Stato.

    Un nuovo luogo di sport e di aggregazione, un presidio di socialità, legalità e riscatto per tutto il quartiere, consegnato alle Fiamme oro da Roma Capitale nel 2021 grazie anche ad un accordo di collaborazione tra il Dipartimento patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale, l’Ufficio dei Gruppi sportivi Fiamme oro della Polizia di Stato e l’Associazione Opera Don Giustino.

    inaugurazioneLa palestra è frutto di un protocollo di intesa siglato dalla società Sport e Salute con il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell'Interno, sottoscritto dal capo della Polizia Lamberto Giannini e dal presidente della società Vito Cozzoli il 22 giugno 2021, con l'impegno di attivare positive sinergie e collaborazioni per il conseguimento dei rispettivi compiti istituzionali nel campo dell'attività sportiva, valorizzando gli specifici profili istituzionali.

    La nuova struttura sportiva fa parte di un più ampio progetto per la realizzazione di attività̀ mirate alla promozione dello sport e dei corretti stili di vita nei territori, per tutte le fasce di età̀, all'ampliamento del bacino di praticanti, allo sviluppo, all'inclusione sociale e alla coesione territoriale attraverso lo sport.

    Dopo la benedizione della palestra, impartita dal sacerdote, nonché poliziotto ad honorem, don Antonio Coluccia, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro dello Sport e Giovani Andrea Abodi e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, hanno proceduto al taglio del nastro, alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini, del questore di Roma Carmine Belfiore e del presidente dei Gruppi sportivi Fiamme oro della Polizia di Stato Francesco Montini. Hanno assistito all’evento anche alcune scolaresche e giovani del quartiere.

    inaugurazioneSubito dopo le autorità hanno preso posto all’interno della struttura per partecipare all’evento moderato dal giornalista Goffredo de Marchis.

    Dopo aver lanciato il video di presentazione del progetto, il moderatore ha introdotto e coordinato gli interventi “a bordo ring”.

    Il capo della Polizia nel suo intervento ha sottolineato che "Per fare prevenzione è importante essere sul territorio, offrire dei servizi ai cittadini e soprattutto tutelare i più giovani e far vedere che la polizia è pronta a intervenire quando ci sono dei reati; ma è anche presente in varie forme sul territorio come nelle palestre con campioni, con istruttori, per stare vicino ai ragazzi e offrire loro delle concrete possibilità di passare delle ore non in strada ma facendo delle attività importanti come quelle dello Sport.

    Per me è veramente un grande orgoglio l’attività svolta dalla polizia e l'attività delle Fiamme oro che ha due facce, quella dei campioni, delle persone che ci onorano alle Olimpiadi con risultati straordinari ma è anche quella che vede questi stessi campioni, con grandissima umiltà, mettersi al servizio dei ragazzi su tutto il territorio nazionale con tantissime sezioni soprattutto lì dove c'è il bisogno di presenza di sport e di Stato. Io sono certo che anche qui così come a Marcianise così come in tante altre sezioni poi verranno le telecamere per vedere i campioni che ci regaleranno grandi soddisfazioni".

    inaugurazioneNell’intervento conclusivo il ministro Piantedosi ha evidenziato che "La continuità di certi progetti si assicura con la loro solidità e la loro condivisione con gli interpreti del momento. Queste sono iniziative che possono contribuire a dare una diversa percezione e rappresentazione dello sport come diverso approccio dei temi della vita, quindi non lo sport come divisione". Il MInistro dell'Interno ha proseguito sottolineando che "Le Fiamme oro sono motivo di orgoglio, come tutti i gruppi sportivi istituzionali, perché contribuiscono da tempo al medagliere nazionale; quindi lo sport deve contribuire al medagliere nazionale e all’eccellenza dello sport nazionale anche partendo dal basso con l’esperienza dello sport giovanile come si vuole intercettare con iniziative come queste".

    La palestra sarà a disposizione dei ragazzi del quartiere e di tanti giovani che avranno un’alternativa in più alla strada, dove poter crescere e formarsi attraverso i sani valori che lo sport può offrire.

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