POLIZIA FERROVIARIA (POLFER)

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    La Ferroviaria sale in cattedra per i dipendenti di "Italo"

    Ieri a Roma, la Polizia di Stato è salita a bordo di "Italo" per insegnare la prevenzione e mettere al primo posto la sicurezza dei viaggiatori.
    Ntv (Nuovo trasporto viaggiatori), l'azienda di trasporti ferroviari ad alta velocità e Polizia ferroviaria hanno firmato un accordo per la formazione del personale dell'Azienda.
    L'idea è quella di promuovere la cultura della cooperazione per la sicurezza fra gli operatori del settore ferroviario e le Forze dell'ordine, al fine di aumentare la tutela dei passeggeri.
    L'intesa prevede, attraverso la collaborazione e l'esperienza degli specialisti della Ferroviaria, la predisposizione di un progetto formativo. Le docenze, la formazione in aula, le esercitazioni e il training sul treno, infatti, mirano a sviluppare, tra il personale della Compagnia, comportamenti che favoriscano la maggior sicurezza dei viaggiatori.

    Dal sito della Polizia di Stato.
     
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  2. krolik79
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    Secondo me e' un progetto molto lodevole ..quello che mi da da pensare e' che sia un azienda privata ad appoggiare tale iniziativa e non le ferrovie stesse..se non sbaglio Italo e' un azienda privata .
     
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    Italo è' un azienda privata.
    In realtà nelle Ferrovie nazionali il personale Trenitalia e quello della Polfer
    operano da sempre di comune accordo ed intesa.
    Del resto la Polfer e le sue strutture sono sovvenzionate da Trenitalia.
    Per cui diciamo che non c'è di bisogno di istruzione, siccome avviene ogni giorno a bordo dei treni e negli impianti ferroviari. ;)
     
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    Semestre europeo: a Bruxelles un incontro con gli esperti di polizia ferroviariaSi sono conclusi oggi a Bruxelles i lavori della 32^ conferenza strategica Railpol, il network di collaborazione tra le polizie ferroviarie europee.

    L'incontro è organizzato nell'ambito del Semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea. Al convegno hanno partecipato i rappresentanti di 16 polizie europee, tra le quali anche la polizia ferroviaria italiana, e operatori di polizia statunitensi specializzati nella sicurezza in ambito ferroviario.
    La missione del gruppo di lavoro è la ricerca di strategie comuni per il contrasto alla criminalità in ambito ferroviario, per la gestione dell'ordine pubblico; la rete di specialisti si occupa anche dello studio di tecniche investigative in caso di incidenti ferroviari e della ricerca di soluzioni contro minacce di natura terroristica.
    Durante il meeting sono stati affrontati numerosi temi d'attualità, in particolare il fenomeno del cybercrime in ambito ferroviario, nonché l'analisi delle "migliori pratiche" nel contrasto al fenomeno dei furti di rame e delle misure di controllo dei passeggeri e dei bagagli.
    Nel corso degli ultimi anni la polizia ferroviaria ha promosso diverse iniziative come il Copper E-book, un manuale interattivo contenente le tipologie di rame utilizzato dalle compagnie ferroviarie europee e ha, inoltre, organizzato le giornate di azione comune "Red Gold", progettate per dare una risposta europea al fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.
    La conferenza è stata anche l'occasione per celebrare il decennale del network e le iniziative promosse nel corso degli ultimi anni.

    Dal sito della Polizia di Stato.
     
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    Sessanta defibrillatori Dae andranno alla Polizia ferroviaria, nelle principali stazioni italiane, per soccorrere le persone colpite da arresto cardiaco.
    Il primo apparecchio è stato consegnato stamattina alla Polizia ferroviaria di Roma Termini nell'ambito di un'intesa tra l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie, il Servizio polizia ferroviaria e l'Associazione nazionale dei medici cardiologi ospedalieri.
    L'evento è stato presentato da Claudio Caroselli, direttore del Servizio polizia ferroviaria, il quale ha sottolineato l'importanza di avere a disposizione un defibrillatore: "Negli ultimi cinque anni otto vite sono state salvate dall'utilizzo del defibrillatore. È questione di secondi il confine tra la vita e la morte. Da oggi la Polizia ferroviaria dispone di uno strumento in più per garantire tranquillità a milioni di cittadini che ogni giorno frequentato le stazioni ferroviarie".
    Ricordiamo che fino ad oggi sono 295 i dispositivi in uso alla Polizia di Stato, presenti in 178 uffici con oltre 4 mila operatori formati per l'utilizzo.
    Si prevede che gli operatori della Ferroviaria abilitati all'uso del defibrillatore saranno almeno 600 entro giugno prossimo.
    I defibrillatori del tipo Dae, quelli che saranno in uso alla Ferroviaria, sono dotati di una tecnologia molto avanzata che, attraverso una guida vocale, sono in grado di dare istruzioni molto semplici all'operatore anche non sanitario, purchè adeguatamente formato.

    Dal sito della Polizia di Stato.

    Ottima iniziativa ed apprendo adesso che già dei debfillatori sono in dotazione alla Polfer.
    E con personale specializzato per usarli.
    E' vero, specie in posti molto frequentati di transito, come le stazioni ferroviarie di grandi città, bastano pochi minuti per salvare una vita umana.
    Purchè ci siano i mezzi per farlo.
    Di questo, sui giornali non vedo nessun articolo.
    Già, delle cose positive della Polizia, NON si parla !. :angry:
     
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    Sono stati 831mila i controlli eseguiti nel 2014 dalla Polizia ferroviaria all'interno delle stazioni e sui treni per garantire la sicurezza dei viaggiatori: 1.444 le persone arrestate e oltre 12 mila quelle denunciate.
    Oltre 98.170 le pattuglie impiegate in stazione e quasi 54 mila a bordo treno mentre i convogli ferroviari scortati sono stati 118.823 (con una media di circa 350 al giorno). Sono stati inoltre predisposti circa 16 mila servizi antiborseggio in abiti civili sia negli scali che sui convogli.
    Intensa anche l'attività per il contrasto all'immigrazione clandestina, in accordo con le altre polizie europee.
    Forte contrasto ai furti di rame: 2.821 controlli ai centri di raccolta e recupero metalli, 10.462 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie e 1.275 servizi di controllo su strada a veicoli sospetti. Tutto ciò ha consentito ai poliziotti della Ferroviaria di recuperare oltre 62 tonnellate del cosiddetto "oro rosso" rubato, di arrestare 83 persone e indagarne altre 307.
    Inoltre, sempre nel 2014, gli agenti hanno rintracciato 1.227 persone scomparse di cui 940 minori; in una circostanza, in particolare, gli operatori sono intervenuti provvidenzialmente intercettando e mettendo in salvo un gruppetto di giovani intenti a camminare lungo i binari. Solo nel primo semestre dell'anno 8 delle 46 vittime di investimento sono ragazzi di età inferiore ai 25 anni (circa il 18% dei casi), con un aumento del 100% rispetto allo scorso anno. Di fronte a tali numeri la Polizia ferroviaria ha avviato diverse iniziative di educazione alla legalità, tra cui la campagna "train…to be cool", per gli studenti delle scuole medie e superiori, e le campagne "Non calpestiamo la riga gialla. Restiamo in campo" (con l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e la Federazione italiana pallacanestro) e "Per andare avanti fai un passo indietro" (con l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e la Federazione italiana rugby), rivolte ai più piccoli.
    n due occasioni l'intervento tempestivo degli operatori della Ferroviaria ha consentito di salvare la vita a cittadini colti da arresto cardiaco: negli ultimi cinque anni si contano 8 persone salvate dal personale. Di qui l'iniziativa, in collaborazione con l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e l'Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, per la fornitura di 60 defibrillatori nelle principali stazioni ferroviarie.
    Durante l'estate è stata fatta una campagna per richiamare l'attenzione dei viaggiatori sui comportamenti che maggiormente risultano esposti al pericolo di furti o truffe. Sempre nel 2014, l'Italia ha assunto la presidenza del Gruppo di lavoro Railpol rivolto all'analisi strategica dell'andamento dei principali reati in ambito ferroviario in Europa.

    Dal sito della Polizia di Stato
     
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    Railpol: controlli a treni e stazioni in tutta Italia
    Dal sito della Polizia di Stato.

    Si è conclusa oggi la 9° edizione della 24Blue Rail Action Day :due giorni di azione comune, organizzata da RailPol il network internazionale di Polizie ferroviarie europee, per contrastare i fenomeni criminosi maggiormente diffusi in ambito ferroviario, con particolare attenzione ai furti di rame.
    Anche la Polizia ferroviaria italiana ha partecipato con 1.606 agenti impiegati nell'operazione, presenti in 594 stazioni e a bordo di 1.809 treni. Durante l'operazione, inoltre, sono state identificate 3.768 persone, e 65 tra arrestati e denunciati.
    Il contrasto al fenomeno dei furti di rame, con il controllo di 280 depositi di materiale ferroso e 234 controlli lungo le linee ferroviarie, ha portato al sequestro di oltre 9 mila chili di rame e di oltre 10 chili di altro metallo tutto di provenienza illecita. Diciassette persone sono state denunciate perché responsabili di furto e ricettazione di rame.
    La Rail Action Day, alla quale hanno partecipato i 16 paesi membri del network, ha lo scopo di lanciare un messaggio di unità e collaborazione fra le forze di Polizia comunitarie.
    Anche gli Stati Uniti d'America, membro ospite di Railpol, hanno condiviso l'iniziativa europea con una operazione parallela, denominata Rail Safe: Ensuring US railway security.

    Si devono assolutamente incrementare questi controlli.
    La tratta ferroviaria tra Barcellona e Milazzo è stata bloccata ieri per oltre 40 minuti per furti di rame che hanno fatto mandìcare la linea area !. :angry:
     
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    Incontro a Parigi per la Polizia ferroviaria nell'ambito della collaborazione con il network internazionale Raipol. Si tratta di una riunione del Gruppo di lavoro "Crime and illegal immigration" composto da 15 rappresentanti delle Polizie ferroviarie europee.
    Lo scopo del Gruppo di lavoro è lo scambio di informazioni e la condivisione delle migliori prassi, per creare strategie comuni nella lotta ai crimini maggiormente diffusi in ambito ferroviario.
    Il Gruppo promuove, inoltre, giornate di azione comune denominate 24Blue Rail Action Day, operazioni della durata di 24 ore, durante le quali i Paesi membri del network attivano controlli preventivi all'interno delle stazioni ferroviarie e sui treni.
    I rappresentanti hanno condiviso gli aggiornamenti sulle strategie adottate e sull'andamento dei reati, fra i quali il furto di rame e l'immigrazione clandestina. L'analisi delle informazioni permette di individuare i fenomeni criminali sui quali i Paesi concentreranno i loro sforzi.
    26/03/2015 Dal sito della Polizia di Stato.
     
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    Parte oggi e durerà fino al 15 settembre la campagna informativa "Stai attento! Fai la differenza", sostenuta dalla Polizia ferroviaria e dalle Ferrovie italiane.
    L'iniziativa è giunta alla seconda edizione e si prefigge d'informare i viaggiatori a riconoscere, prevenire ed evitare truffe, furti e borseggi che potrebbero verificarsi all'interno dei treni e nelle stazioni ferroviarie, soprattutto nel periodo estivo.
    La campagna informativa, quindi, ha lo scopo di rendere il cittadino un alleato attento e informato affinché non sia solo spettatore o vittima ma diventi "protagonista della sicurezza".
    Cartellonistica, depliant e adesivi saranno presenti nelle principali stazioni ferroviarie italiane e a bordo dei convogli Trenitalia comprese quelle dell'Alta velocità, inclusa Rho Fiera Expo Milano 2015.
    I volantini in italiano, sono stati tradotti anche in altre sette lingue tra cui il cinese e il giapponese.
    Inoltre, saranno proiettati video esplicativi sui monitor dei grandi scali ferroviari, sugli schermi delle emettitrici self service, a bordo delle Frecce e dei treni pendolari, nelle biglietterie e nei 15 FrecciaClub Trenitalia.


    15/07/2015 Dal sito della Polizia di Stato.
     
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    Sicurezza e sport: binomio vincente con la Ferroviaria.

    Si è conclusa, oggi a Firenze l'edizione 2015 del Progetto di educazione alla sicurezza in
    ambito ferroviario "Una meta per la sicurezza ferroviaria" promosso dalla Polizia di Stato, l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e la Federazione Italiana Rugby.

    Mille bambini si sono dati appuntamento presso il Centro sportivo rugby Firenze 1931, per giocare ed imparare allo stesso tempo alcune semplici regole per la propria sicurezza nelle stazioni e ai passaggi a livello.

    Quindi, non solo gioco, ma momenti "educazione alla legalità" anche attraverso la visione di filmati e la distribuzione di materiale informativo da parte degli operatori della Polizia ferroviaria e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle Ferrovie.

    Il Progetto

    Il Progetto si propone di promuovere tra i ragazzi la cultura della sicurezza e della legalità in particolare in ambito ferroviario. Talvolta sono infatti i più giovani a rimanere vittime di propri comportamenti scorretti ed imprudenti, mossi spesso dalla inconsapevolezza dei pericoli presenti sullo scenario ferroviario.
    Nel 2014 sono state 9 le vittime sotto i 20 anni, con un aumento dell'80% rispetto all'anno precedente a fronte di una riduzione complessiva della mortalità incidentale in ambito ferroviario passata dalle 74 vittime del 2013 alle 63 del 2014.
    Dopo le tappe estive e quelle delle scorse settimane a Fiuggi, Roma e L'Aquila, l'iniziativa si è conclusa con un bilancio positivo: oltre 7mila bambini sono stati coinvolti.

    31/10/2015 Sito della Polizia di Stato.
    Cliccaci per la foto e.....
    Bravissimo il Collega Pilone di Mischia !
     
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    Sicurezza nelle stazioni: incontro tra Polizia e Ferrovie dello Stato:

    All'indomani degli attentati di Parigi e in relazione all'imminente Giubileo che porterà a Roma milioni di pellegrini, si è svolto nei giorni scorso l'incontro tra la Polizia ferroviaria e Ferrovie dello Stato che in provincia di Arezzo hanno discusso e stabilito nuovi accordi per garantire livelli sempre più elevati di sicurezza nell'ambiente ferroviario.
    Un focus particolare è stato dedicato alle tecnologie a supporto dell'attività operativa: oltre 270 gli impianti di videosorveglianza di ultima generazione collegati con le Sale operative della Polizia ferroviaria, con schermi a tutta parete (videowall) che consentono di visualizzare 24 ore su 24 i punti sensibili dell'infrastruttura ferroviaria.
    A disposizione degli operatori della Polizia ferroviaria sono inoltre stati predisposti circa 500 computer palmari con accesso diretto alle banche dati di Polizia e possibilità di registrazione ed invio immediato delle immagini in streaming.
    I lavori sono stati coordinati da Roberto Sgalla, direttore centrale delle specialità della Polizia di Stato e da Franco Fiumara, direttore centrale protezione aziendale delle ferrovie dello Stato.
    All'incontro hanno presenziato il Prefetto Alessandro Marangoni, vice capo della Polizia con funzioni Vicarie e Michele Mario Elia, amministratore delegato del Gruppo FS Italiane.
    "Le stazioni, nonostante la generica rappresentazione, sono tra i luoghi più sicuri in termini di delittuosità- ha dichiarato il prefetto Marangoni - È ovvio che di fronte a minacce, dai profili sempre più complessi e transnazionali, l'impegno deve essere massimo da parte delle Forze di polizia. In questo scenario anche la consapevolezza e la collaborazione dei cittadini è fondamentale così come l'apporto fattivo di un partner prezioso quale le Ferrovie dello Stato italiane".
    Presente all'incontro anche Arend Bannink, Presidente del network europeo di Polizie ferroviarie Raipol, per testimoniare l'importanza di una collaborazione sempre più internazionale tra le Forze di polizia e le imprese del settore ferroviario.


    20/11/2015 Sito della Polizia di Stato.
     
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    Ferroviaria: riprende la campagna "Train … to be cool"

    "Train … to be cool" è un progetto ideato dalla Polizia ferroviaria con lo scopo di diffondere l'educazione alla legalità tra i ragazzi studenti delle scuole elementari, medie e superiori. La campagna, nata all'inizio del 2014, consiste in una serie di incontri tenuti da poliziotti presso le scuole di tutta Italia.

    L'iniziativa nasce per avvicinare i ragazzi, in quanto spesso direttamente interessati perché pendolari e fruitori del mezzo ferroviario, e per far capire loro i rischi e i pericoli nelle stazioni ferroviarie e sui treni. Sostare in stazione, transitarvi, fermarsi alle biglietterie oppure semplicemente fermarsi in un negozio, comporta la conoscenza di alcune regole di comportamento da seguire per evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli.

    La campagna ha un'importanza fondamentale in quanto, da analisi effettuate, sono spesso i giovani studenti a rimanere vittime di incidenti ferroviari.

    A tale proposito occorre sottolineare che i poliziotti impegnati nell'iniziativa hanno partecipato, lo scorso gennaio a Nettuno (Roma) a delle giornate formative sulla comunicazione efficace, in modo da approcciare nel giusto modo i diretti interessati.

    Importante è anche la collaborazione del ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, che condivide il fine di promuovere tra gli studenti la cultura della sicurezza, educandoli al rispetto delle regole e la sensibilità verso il tema degli incidenti in ambito ferroviario.

    Fino ad oggi l'iniziativa ha raggiunto oltre 33 mila studenti di tutta la Penisola.

    24/02/2016 Sito Polizia di Stato.
     
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    Pastore tedesco rischia di essere investito mentre cammina lungo i binari, in salvo grazie alla ‪Poliziaferroviaria‬
    Il suo nome è Indio ed ha rischiato di essere investito da un treno se non fosse stato per il provvidenziale intervento degli agenti della Polizia ferroviaria.
    Si tratta di un pastore tedesco che qualche giorno fa camminava sulla linea ferroviaria Torino –Genova, in direzione di Torino, nei pressi della stazione di Asti. Era senza guinzaglio e apparentemente abbandonato ed è stato notato dagli agenti in servizio di vigilanza nei pressi della stazione di Asti.
    Subito i miei colleghi hanno richiesto agli uffici delle Ferrovie di far ridurre la velocità dei treni in transito sulla tratta, dopodiché hanno cercato di avvicinare il cane e di portarlo sulla strada. Una volta messo in salvo gli agenti lo hanno portato al canile comunale di Asti.
    Qui, grazie il microchip, è stato rintracciato il proprietario che è subito corso a prendere il suo Indio preoccupato del fatto che fosse scappato. Il cane infatti si era creato un varco nella rete del giardino dove vive ed era uscito.
    Consiglio di stare sempre attenti ai nostri amici pelosi per la sicurezza di tutti, oltre naturalmente la loro.

    Sito della Polizia di Stato.
     
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    Sui treni con la Polfer per essere difesi dai malviventi