POLIZIA DI FRONTIERA/POLARIA

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Villesse (GO): passeur arrestato dalla Polizia di Frontiera

    Durante gli ordinari controlli presso l’ex valico di Sant’Andrea, una pattuglia della Polizia di Frontiera Terrestre di Gorizia, notando un furgone con targa rumena fare ingresso in territorio nazionale con a bordo 4 passeggeri, ha intimato lo stop all’automezzo.

    Alla guida è stata trovata una cittadina rumena, di 43 anni, che è stata tratta in arresto per aver favorito l’ingresso illegale in Italia di 4 migranti egiziani sprovvisti di documenti.

    Al termine delle procedure di identificazione, la donna è stata associata presso la Casa Circondariale di Trieste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente mentre i cittadini egiziani sono stati denunciati a piede libero per l’ingresso illegale nel territorio dello Stato.

    06/12/2022 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    POLIZIA DI FRONTIERA. L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA DI STATO PRESSO LO SCALO MARITTIMO DI MESSINA

    La Polizia di Frontiera si accinge a chiudere il resoconto annuale delle attività svolte nell’ambito portuale della Città dello Stretto.

    L’Ufficio della Polizia di Stato presso lo scalo marittimo è oggi diretto dal Commissario Capo dr.ssa Stefania Montò, proveniente dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, che da qualche mese ha avvicendato alla guida della Specialità il dr. Bruno Alampi, andato in quiescenza per raggiunti limiti massimi di età, dopo oltre 35 anni di encomiabile servizio.

    Nell’ultimo trimestre sono approdate a Messina ben 85 navi da crociera appartenenti alle più importanti compagnie di navigazione internazionali, con a bordo 131.501 turisti, da cui sono scaturiti accurati controlli di sicurezza nelle fasi di imbarco dei passeggeri presso i terminal, oltre ai conseguenti controlli di frontiera e di polizia sui croceristi e sui 63.330 membri degli equipaggi.

    Nel quadro delle attività di prevenzione, gli stessi specialisti della Polizia di Frontiera messinese hanno svolto servizi di vigilanza ai margini dell’ambito portuale a favore dei numerosissimi croceristi che hanno voluto intraprendere escursioni turistiche in città ed in provincia, in stretto coordinamento con gli equipaggi della Questura e delle altre forze di polizia.

    Rispondendo alle indicazioni di coordinamento della Direzione centrale e della 7ª Zona di Polizia di Frontiera per la Sicilia, l’Ufficio di Messina ha egregiamente partecipato alle attività svolte presso l’aeroporto internazionale di Catania e presso lo scalo marittimo di Palermo, integrando con proprio personale i dispositivi di 1ª e 2ª linea di frontiera realizzati nei momenti di maggiore impegno, determinatisi in conseguenza dell’intensificazione dei flussi turistici legati alla passata stagione estiva.

    07/12/2022 :busted_blue.gif:
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Ronchi dei Legionari: esibisce un documento contraffatto.
    Afgano arrestato in aeroporto

    Nella serata del 16 dicembre scorso, durante le operazioni di controllo documentale, personale della Polizia di Frontiera Marittima ed Aerea di Ronchi dei Legionari (GO) ha tratto in arresto un cittadino afgano di 35 anni.

    L’uomo, in procinto di salire su un volo diretto a Londra Stansted, ha esibito un documento del Lussemburgo contraffatto agli agenti addetti ai controlli di frontiera.

    Il trentacinquenne è stato pertanto tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Gorizia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Ancora in atto ulteriori accertamenti di polizia per stabilire l’origine del documento contraffatto.

    27/12/2022 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO A VENTIMIGLIA IL GIOVANE EVASO DAL CARCERE DI TORINO TENTAVA LA FUGA IN FRANCIA

    Si tratta di un diciassettenne egiziano fuggito dal carcere minorile di Torino la scorsa settimana.

    Il giovane, rintracciato in Francia e respinto in Italia, è stato controllato dagli Agenti della Polizia di Stato in servizio alla frontiera di Ponte San Luigi. Alla richiesta di documenti, il ragazzo, un egiziano di 17 anni, dichiarava di esserne totalmente sprovvisto. Da qui la necessità di addivenire alla sua identità.

    Condotto negli Uffici di piazza Libertà i poliziotti hanno intrapreso una lunga e meticolosa attività di indagine volta alla sua identificazione. Dai rilievi fotodattiloscopici ai riscontri in Banca Dati fino alla scoperta della sua evasione, avvenuta il 9 gennaio scorso dal Centro di prima accoglienza di Torino dove si trovava in attesa di essere condotto al Carcere minorile Ferrante Aporti.

    Gli Agenti scoprivano dunque che dietro l’apparente tranquillità di quel ragazzino ci celava un giovane dalla provata aggressività e indole delinquenziale. Numerosi infatti i reati commessi nella città di Genova soprattutto ai danni di donne non giovani, che venivano rapinate dopo averle immobilizzate e fatte cadere con calci sferrati alle gambe, procurando loro lesioni e stati di shock.

    In altra occasione, una donna ultra sessantenne veniva raggiunta nei pressi della sua abitazione e sbattuta contro la porta di casa mentre le veniva strappata con violenza una collana di notevole valore.

    Per tali motivi il Tribunale per i minorenni di Genova aveva emesso un’ordinanza applicativa di misura cautelare personale il 24 dicembre scorso. Tratto in arresto, era detenuto in una cella del centro di prima accoglienza, utilizzato nell’occasione come sezione di detenzione.

    A quel punto la fuga da Torino verso la Francia, fuga terminata a Ventimiglia con successivo arresto, reso possibile dalla meticolosità degli Agenti e dall’approfondimento delle indagini.

    Al termine quindi degli accertamenti, il giovane è stato accompagnato a Torino presso la Casa Circondariale Minorile a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

    19/01/2023 :banned2.gif: :bangin.gif:
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Gorizia: passeur arrestato dalla Polizia di Frontiera. Trasportava 32 clandestini

    Lo scorso 22 febbraio la Polizia di Stato ha tratto in arresto per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina un cittadino rumeno di 22 anni. L'uomo è stato sorpreso dal personale del Settore Polizia di Frontiera di Gorizia, nel corso di specifica attività a contrasto del fenomeno dell’immigrazione clandestina, alla guida di un autocarro leggero con targhe rumene proveniente dalla Slovenia.

    Nel vano di carico dell’autocarro Fiat Ducato era presente una cisterna in vetroresina di grosse dimensioni che occupava l’intero ambiente. Il forte odore ed alcuni rumori provenienti dalla cisterna hanno insospettito gli Agenti che, una volta saliti sul mezzo, hanno accertato la presenza di 32 persone dai tratti somatici asiatici occultate all’interno.

    L’accesso alla cisterna non era visibile dall’esterno in quanto posizionato sul lato opposto rispetto ai portelloni di accesso al vano di carico; ne è risultata, come è intuibile, una modalità particolarmente pericolosa di trasporto delle persone, costrette a viaggiare in condizioni precarie per lunghe distanze senza poter avere un sufficiente ricambio d’aria o idratarsi.

    In conseguenza della sua condotta il passeur è stato tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale di Gorizia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, l’autocarro sottoposto a sequestro, mentre i 32 stranieri sono stati invitati presso il locale Ufficio Immigrazione in quanto richiedenti protezione internazionale.

    25/02/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    XXMIGLIA: Frontiera: 13 arresti nell’operazione “Pantografo”
    Agevolavano il passaggio di cittadini stranieri dall’Italia alla Francia attraverso la rete ferroviaria e mettendoli anche in pericolo di vita. Tredici persone appartenenti ad un’organizzazione criminale specializzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina sono state arrestate dai poliziotti della frontiera di Ventimiglia (Imperia) nell’operazione denominata “Pantografo”.

    L’attività d’indagine è stata condotta dalla “Squadra investigativa comune” composta dalla Polizia di frontiera di Ventimiglia (Imperia) e dalla Polizia nazionale francese così come previsto dall’accordo siglato, lo scorso anno, tra la procura di Imperia e quella di Nizza per contrastare l’immigrazione clandestina tra i due Stati.

    L’operazione prende il nome da uno dei posti utilizzati dai “passeur” per far nascondere i migranti; oltre ad utilizzare toilette, cabine guida, soffietti di raccordo delle carrozze ed altri posti reconditi dei convogli, li collocavano anche in prossimità del pantografo elettrico, circostanza che in alcune occasioni ha provocato la morte per folgorazione dei malcapitati.

    Gli arresti di oggi sono stati eseguiti con l’ausilio dei poliziotti della Polizia di frontiera di Torino e con l’affiancamento di personale della Polizia francese (P.a.f.) in qualità di osservatori.

    28/03/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Torino: arrestato trafficante internazionale di droga

    Arrestato dalla Polizia di frontiera di Bardonecchia (Torino) un trafficante internazionale di sostanze stupefacenti.

    In particolare, nel corso dei controlli dei flussi provenienti dalla Francia attraverso il traforo del Frejus, volti al contrasto della criminalità transfrontaliera, i poliziotti hanno controllato un’auto che cercava di aggirare i mezzi in coda.

    L’uomo alla guida è parso subito molto agitato e, alle domande di rito, lo stesso ha risposto in modo elusivo attirando ancor di più l’attenzione degli agenti che hanno deciso di approfondire il controllo.

    All’interno del bagagliaio sono state trovate due ruote di scorta con misure incompatibili rispetto a quelle montate sul veicolo, sgonfie e con un peso sproporzionato rispetto al normale.

    Al loro interno, dopo essere state tagliate, è stato trovato un grosso quantitativo di sostanza stupefacente, suddivisa in piccoli ovuli contenuti in calze di nylon, per un peso complessivo di circa 34 chili. Il successivo accertamento qualitativo e quantitativo della sostanza sequestrata, da parte della Polizia scientifica di Torino, ha certificato che si trattava di cocaina ed eroina con elevato grado di purezza.

    Il sequestro della droga costituisce un ulteriore importante risultato, derivante dal rafforzamento del dispositivo di controllo dell’area di confine italo-francese grazie al neo Ufficio di Polizia di Frontiera di Bardonecchia, basato su un complesso sistema di cooperazione e scambio informativo con l’omologa polizia di frontiera d’oltralpe, anche attraverso servizi di pattugliamento congiunto lungo gli assi montani del Frejus, Monginevro e Moncenisio.

    05/04/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Il Video lo si può vedere nell'Area Mutlimedale del Forum
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Narcotrafficanti legati alla 'ndrangheta estradati in Italia

    ROMA – Due membri di una banda di narcotrafficanti legata alla ‘ndrangheta sono stati estradati in Italia dal Paraguay, dopo che il 30 maggio erano sfuggiti all’arresto. La Guardia di Finanza di Bologna, in collaborazione con la Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Fiumicino e con il supporto dello Scico, ha dato corso alla cattura dei due appartenenti a un’associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

    A luglio i due narcotrafficanti appartenenti alla ‘ndrangheta e oggi estradati erano stati individuati nel Paese sudamericano e arrestati dalla polizia locale unitamente ad altri due soggetti, un brasiliano e un paraguaiano. I due italiani, immediatamente espulsi dal Paese sudamericano, erano giunti all’aeroporto di Madrid il 15 luglio, dove erano stati presi in custodia dalla Polizia spagnola in attesa dell’estradizione in Italia.

    Dalle indagini è emerso che rivestivano un ruolo di assoluta rilevanza nel sodalizio criminale, in quanto contigui a una pericolosa cosca di ‘Ndrangheta e uomini di fiducia (nonché cugini) del principale promotore dell’associazione, da cui avevano “ereditato” una vasta rete di contatti nel mondo del narcotraffico internazionale. Gli arresti sono avvenuti nell’ambito di una complessa indagine diretta da Roberto Ceroni della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Bologna, durata oltre due anni, che ha portato al sequestro di 43 chili di cocaina e di hashish, 9.650 e all’arresto, in flagranza di reato, di 4 soggetti italiani.

    L’indagine, coordinata dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, ha portato anche al sequestro finalizzato alla confisca per sproporzione, di oltre 40 immobili e terreni (di cui 29 in Emilia Romagna e 13 in Calabria), di 14 autoveicoli/motocicli, beni di lusso, 44 rapporti bancari e 80 fra società, attività commerciali e partecipazioni sociali, per un valore complessivo stimato di oltre 50 milioni di euro.

    Il Quotidiano Mazionale 11/08/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    II Video l si può vedere nell'Area Multimediale del Forum
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Droga invece che detersivo, 50 chili di cocaina sequestrati al valico di Ventimiglia
    La polizia di frontiera scopre un carico proveniente dalla Francia nascosto in fustini di cartone. In manette due albanesi

    TRATTO DA: LA REPUBBLICA

    La droga era nascosta dentro quattro fustini di detersivo in polvere. Un bagaglio sospetto dentro un Suv di lusso proveniente dalla Francia. Ed è stato l'intuito dei poliziotti, impegnati in ordinari controlli alla frontiera di Ventimiglia, a fare scoprire che quei pacchi di cartone in realtà nascondevano ben altra polvere bianca.
    Gli agenti, alla guida del vice questore Martino Santacroce, hanno così sequestrato 50 chili di cocaina che sul mercato avrebbe fruttato almeno 60 milioni. In manette sono finiti due uomini albanesi di 37 e di 33 anni.

    Il controllo è scattato ieri mattina.
    Gli agenti hanno subito notato il Suv e lo hanno fermato.
    Hanno chiesto i documenti ai due uomini e hanno scoperto che uno dei due aveva dei precedenti per contraffazione. Quando hanno iniziato a notare un certo nervosismo e che si contraddicevano sullo scopo del loro viaggio, gli agenti hanno deciso di aprire il bagagliaio, notando subito i quattro fustini di detersivo.
    A quel punto sono intervenuti i finanzieri con i due cani antidrogaJester e Cally.
    I due "segugi" hanno segnalato subito la presenza di stupefacenti.
    Agenti e militari hanno così preso i fustini e dopo averli aperti hanno trovato 16 panetti avvolti nel cellophane.
    Nel frattempo i cani hanno puntato il naso anche verso altre zone del Suv. Smontando i pannelli delle portiere sono sbucati altri 33 panetti oltre a orologi di marca, gioielli preziosi, monete d’oro, documenti d’identità intestati ad altre persone, alcuni telefoni e schede Sim, valute straniere ed un pacchetto con dentro 10 mila euro in banconote da 20.
    Secondo gli inquirenti la coca era destinata al mercato ligure.
    Le indagini, con ogni probabilità, passeranno adesso alla Direzione distrettuale antimafia di Genova visto l'ingegnere quantitativo. I due albanesi sono accusati di produzione, traffico internazionale e detenzione di sostanze stupefacenti e sono stati anche denunciati per ricettazione.

    16/10/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Un recente sequestro di cocaina a Ventimglia lo si può vedere nell'Area Multimediale del Forum
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Traforo del Monte Bianco, arrestati 2 trafficanti di droga

    I poliziotti del Settore Polizia di frontiera del Monte Bianco hanno arrestato due persone, un uomo di 34 anni e una donna di 31, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi.

    La coppia, a bordo di un camper, è entrata nel Traforo, lato francese, a pochi minuti dalla chiusura del tunnel, sperando evidentemente in un allentamento dei controlli.

    Sono stati invece fermati dagli agenti che stavano effettuando servizi mirati al contrasto della criminalità transfrontaliera.

    Durante il controllo i poliziotti hanno notato come la ruota di scorta del camper fosse di una misura diversa da quella degli altri pneumatici e che soprattutto avesse un peso eccessivo.

    Ed infatti, all’interno della stessa, gli investigatori hanno trovato 17chili di cocaina ed eroina divisa in 1.295 ovuli, in parte sfusi e in parte già divisi in pacchetti e pronti alla vendita.

    Sul mezzo inoltre sono stati rinvenuti 800 euro in contanti, un tronchesino e due coltelli.

    17/10/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    IMPERIA:CONCLUSA LA FUGA DEI 3 RICERCATI: ARRESTATI DALLA POLIZIA DI STATO

    Si è conclusa ieri mattina la fuga dei 3 ragazzi di Ventimiglia, S.F.D. del 2003, M.T. del 2005, F.T. del 2005, evasi dai domiciliari, dopo essere stati arrestati sabato 2 dicembre dalla Polizia di Frontiera, insieme ad un altro ragazzo minorenne I.A. del 2006.

    La vicenda trae origine da un controllo di Polizia presso la Stazione ferroviaria di Ventimiglia, avvenuto a seguito ad una segnalazione il 2 dicembre scorso nel primo pomeriggio, dove 4 ragazzi, uno dei quali minorenne, si rifiutavano di farsi identificare da una pattuglia della Polizia di Frontiera.

    Da subito ostili e riluttanti nei confronti dei poliziotti, dapprima si rifiutano di fornire le generalità, passando poi ad aggressioni verbali e materiali, tant’è che è stato necessario far intervenire più pattuglie di supporto, poiché dalle parole sono passati ai fatti con spintoni e resistenze al fine di darsi alla fuga.

    La pericolosità dei soggetti si è manifestata da subito, attraverso frasi di minaccia proferite verso gli operatori in divisa,

    Con grande difficoltà operativa sono stati accompagnati presso gli Uffici della Polizia di Frontiera e dichiarati in arresto per minaccia, oltraggio, violenza e resistenza a P.U.

    Al termine degli adempimenti di rito, il minorenne è stato affidato ad un famigliare, mentre i 3 maggiorenni sono statti collocati agli arresti domiciliari, due a Ventimiglia e uno ad Imperia, tutti in attesa dell’Udienza per direttissima fissata il lunedì successivo 4 dicembre, davanti al Giudice del Tribunale di Imperia, alla quale poi non si sono presentati.

    Già dal primo controllo effettuato in serata per verificare la permanenza della detenzione domiciliare, è emersa la loro fuga, facendo perdere le proprie tracce fino all’arresto di ieri mattina.

    Nei loro confronti, assenti all’udienza presso il Tribunale di Imperia, il Giudice ha nel frattempo emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

    I 4 hanno alle spalle un “corposo” curriculum criminale, nonostante la giovane età infatti sono già rei di numerosi furti aggravati, minacce, guida senza patente, lesioni personali, violenza privata, porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere, uso e detenzione di stupefacenti, danneggiamenti, nonché diverse denunce per reati connessi alla c.d. criminalità urbana e bande giovanili.

    Per 6 giorni sono quindi riusciti a far perdere le tracce e rendersi irreperibili, tant’è che le ricerche, anche se si sono svolte ininterrottamente attraverso un’attività info investigativa, che ha portato a stringere sempre di più il cerchio intorno a loro, fino a ieri sono state vane.

    Nella mattinata di ieri infatti, uno dei ricercati è stato individuato a San Remo nei pressi di un supermercato da personale in borghese della Polizia di Frontiera, che lo ha pedinato discretamente per poi arrestarlo a bordo di un autobus, sul quale il ragazzo si era nascosto alla vista di una pattuglia con colori Polizia in transito nelle vicinanze.

    Alla richiesta degli Agenti di fornire i documenti, riferiva di esserne sprovvisto, dimostrando ancora reticenza, fino a quando è stato tratto in arresto con l’ausilio di una Volante del Commissariato di San Remo giunta sul posto.

    Dopo il suo arresto, il cerchio si è ristretto sempre più, consentendo agli investigatori della Polizia di Frontiera di arrestare gli altri 2 evasi.

    Tutti e 3 sono stati associati al carcere di San Remo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Imperia.

    09/12/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    Polizia di Frontiera Aerea Pisa - Aeroporto Galilei - eseguiti due ordini di carcerazione

    Nei giorni scorsi, a seguito di verifiche documentali sui passeggeri, la Polizia di Frontiera dell’aeroporto “G. Galilei” di Pisa ha eseguito due ordini di carcerazione.

    Si tratta di un 30enne albanese condannato alla pena definitiva di 1 anno, 11 mesi e 28 giorni inflitta dall’autorità Giudiziaria di Ascoli Piceno, sospesa e poi ripristinata a seguito della dichiarata inammissibilità dell’affidamento al servizio sociale dichiarata dal Tribunale di Sorveglianza di Ancona. Stessa sorte per un 38enne rumeno residente in Belgio, condannato dall’Autorità Giudiziaria di Trieste alla pena di 7 mesi di reclusione, pena sospesa e poi ripristinata.

    Entrambi sono stati associati al carcere cittadino “Don Bosco” dopo le rituali operazioni di fotosegnalamento.

    Un cittadino cinese 40enne ha invece tentato di imbarcarsi per Manchester esibendo un passaporto cinese con visto britannico. A seguito di accurati controlli le guardie di frontiera hanno accertato la falsità del visto e, pertanto, il passeggero è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici e deferito all’Autorità Giudiziaria per aver utilizzato un visto contraffatto in violazione delle norme sull’immigrazione. Solo tre giorni prima lo stesso aveva tentato di raggiungere il Regno Unito attraverso la frontiera aerea di Torino con il documento di altra persona somigliante e, per tali fatti, denunciato per sostituzione di persona.

    Due cittadini iraniani di 24 e 18 anni, infine, si sono sottoposti alle verifiche di frontiera in partenza per Londra con documenti ungheresi che, a seguito di accertamenti approfonditi, sono risultati essere falsi. Per tale motivo i due passeggeri, di fronte alle evidenze, hanno ammesso di essere iraniani e sono stati tratti in arresto per il possesso di documenti falsi validi per l’espatrio. A seguito di convalida dell’arresto e immediata liberazione, i due sono stati messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura per i provvedimenti amministrativi di competenza.

    28/12/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,797
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Offline
    SETTORE POLIZIA DI FRONTIERA DI LUINO: ARRESTATO GRUPPO DI SPACCIATORI

    Nei giorni scorsi la Polizia di Stato del Settore Polizia di Frontiera di Luino ha concluso un’operazione che ha consentito di sgominare un gruppo di spacciatori da tempo operante nelle zone boschive di Montegrino Valtravaglia (VA).

    Nel corso di numerosi appostamenti effettuati durante i primi mesi del 2023 sono stati raccolti gravi ed importanti indizi a carico di quattro cittadini marocchini, tutti irregolari in Italia, rispettivamente di 33, 31, 28 e 24 anni, tali da indurre l’Autorità Giudiziaria di Varese ad ordinarne l’arresto in stato di custodia cautelare (ad eccezione del ventottenne, destinatario dell’obbligo di presentazione giornaliera presso la polizia).

    I quattro, già noti per i loro precedenti penali e di polizia anche specifici, avevano stabilmente preso il controllo di diversi punti di spaccio disseminati lungo la tortuosa strada che dall’abitato di Montegrino Valtravaglia prosegue verso le alture del Monte Sette Termini, tra cui minuscole piazzole di sosta, abbozzi di sentieri ed un’anonima vecchia legnaia.

    Mentre permanevano al sicuro nell’oscurità della boscaglia, spesso con un’accetta al seguito per difendersi da eventuali aggressioni, annunciavano la loro presenza alla clientela con telefoni in loro possesso, tutti intestati a stranieri inesistenti o irreperibili, proponendo droghe e, sovente, concordando in anticipo prezzi e quantità.

    All’atteso arrivo dei tossicodipendenti al punto concordato per il contatto, gli spacciatori uscivano dalla fitta vegetazione per il tempo strettamente necessario alla rapida cessione dello stupefacente, per poi tornare nascosti.

    Prima di essere sgominato, nel corso dell’anno il gruppo ha regolarmente rifornito di eroina, cocaina e hashish numerosi consumatori, realizzando così importanti profitti illeciti.

    L’azione di contrasto degli agenti ha colpito anche i consumatori, segnalati alla Prefettura e sottoposti alle verifiche straordinarie dei requisiti psicofisici necessari all’idoneità alla guida di autoveicoli.

    Nei confronti di un consumatore risultato titolare di porto d’arma e detentore di armi da fuoco è scattato l’immediato ritiro per motivi di pubblica sicurezza.

    08/01/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
282 replies since 2/10/2014, 10:16   3180 views
  Share  
.