POLIZIA STRADALE

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    2023: i numeri dell’attività della Polizia stradale

    È un bilancio positivo quello presentato dalla Polizia stradale a consuntivo dell’attività svolta nel 2023. I dati hanno evidenziato che l’attività della Stradale ha portato a una riduzione degli incidenti stradali rilevati, passati da 45.387 dello scorso anno a 44.778.

    Ma il dato più importante è la riduzione degli incidenti con persone decedute, passati da 521 a 449, con una riduzione del 17,1 per cento del numero delle persone morte (495).

    Positivo anche il dato della riduzione del 3,9 per cento degli incidenti con feriti, passati da 16.402 dello scorso anno, a 15.760, con una riduzione del 2,7 per cento delle persone che hanno riportato lesioni, scese da 25.374 a 24.701.

    Tutto questo grazie ai costanti controlli effettuati dalle pattuglie della Polizia stradale su strade e autostrade in tutto il Paese.

    Nel 2023 sono state impiegate 425.261 pattuglie, che hanno controllato 1.934.385 persone, contestando 1.791.320 infrazioni, il 26 per cento in più rispetto al 2022.

    Vigilata speciale è l’eccessiva velocità, responsabile di numerosi incidenti, che ha fatto registrare 739.704 violazioni (421.973 lo scorso anno).

    stradaleRitirate 34.315 patenti di guida, 43.187 carte di circolazione e 2.992.834 i punti patente decurtati.

    Sono diventate 176 le tratte autostradali, pari a 1.670 chilometri, sulle quali la Polizia stradale controlla la velocità media attraverso il Tutor che, dal 1° gennaio al 27 dicembre, ha rilevato 372.532 infrazioni per superamento dei limiti di velocità.

    Nell’ambito di questi controlli anche l’attività svolta nel settore del trasporto professionale, con 22.254 veicoli pesanti sottoposti a verifica, con 17.089 infrazioni accertate e 269 patenti e 616 carte di circolazione ritirate.

    I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 640.044, di cui 13.594 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 1.300. I veicoli sequestrati per la confisca sono stati 831.

    Rilevante l’attività di polizia giudiziaria svolta da uomini e donne della Polizia stradale, che ha portato all’arresto di 642 persone e alla denuncia in stato di libertà di altre 14.933.

    Sequestrati oltre tre tonnellate e mezzo di sostanze stupefacenti e 446 veicoli oggetto di riciclaggio.

    stradaleGli esercizi pubblici controllati sono stati 4.193 di cui 1.404 autofficine, 996 concessionari, 526 autoscuole, 472 carrozzerie, 412 agenzie di pratiche automobilistiche, 79 autodemolizioni e 304 altri esercizi, con 1.989 infrazioni rilevate.

    Anche sul fronte della prevenzione, la Polizia stradale è costantemente impegnata con iniziative volte ad accrescere la consapevolezza del pericolo che si corre sulle strade a causa di condotte scorrette o azzardate.

    L’attività di prevenzione è la via privilegiata per contrastare l’incidentalità stradale che, per i giovani fino a 30 anni, rappresenta la prima causa di morte. Prevenzione da attuarsi non solo, attraverso un’azione di controllo capillare, ma anche attraverso la modifica dei comportamenti dei conducenti.

    Per questo, progetti di sensibilizzazione come Icaro, Biciscuola, Chirone ed Ania Cares, Guida e basta, Inverno in sicurezza e Vacanze sicure, Incroci, ma anche mezzi quali il Camper e il Pullman Azzurro, con le loro particolari dotazioni, rappresentano gli strumenti con i quali la Polizia stradale promuove la cultura della legalità.

    Complessivamente sono stati oltre 200mila i ragazzi che la Polizia stradale ha incontrato in occasione dei numerosi interventi di educazione stradale, e che sono stati coinvolti in attività formative sempre nuove ed efficaci.

    05/01/2024 :clapping.gif: :busted_blue.gif:

    Una Notte con la Polizia Stradale si può vedere nell'Area Multimediale del forum.
     
    .
  2.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Palermo, il giro di mazzette alla Motorizzazione: condanne a oltre 70 anni, ecco i nomi

    Sei le assoluzioni. La pena maggiore a Luigi Costa, che nascondeva in casa 590 mila euro in contanti dietro l’armadio della camera da letto



    Il gup di Palermo Rosario Di Gioia ha condannato complessivamente a circa 70 anni di carcere gli imputati del processo su un giro di mazzette alla Motorizzazione di Palermo. Sei le assoluzioni.

    A undici anni e 2 mesi è stato condannato Luigi Costa, il funzionario accusato di corruzione e accesso abusivo al sistema informatico che nascondeva in casa 590 mila euro in contanti dietro l’armadio della camera da letto. Per gli inquirenti sarebbe stato il prezzo della corruzione. Secondo i pubblici ministeri Vincenzo Amico e Giulia Beux, il giro di favori in cambio nell’ufficio di soldi era grosso. Gli agenti della Polstrada, coordinati dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, piazzarono telecamere e microspie all’interno degli uffici palermitani. Costa fu immortalato mentre contava i soldi in bagno (nella foto).

    Le pratiche «pagate» con soldi e regali riguardavano il rilascio di carte di circolazione, cambi di destinazione d’uso dei veicoli, collaudi di impianti Gpl, immatricolazione di mezzi esteri o dismessi dalle forze dell’ordine in Toscana, Lazio e Trentino Alto Adige. La voce dell’esistenza del canale aperto alla Motorizzazione palermitana si era sparsa in giro per l’Italia. A Palermo, Brescia, Cassola, Vicenza, Palagonia le agenzie di disbrigo pratiche sapevano a chi chiedere aiuto.

    Oltre a Costa, sono stati condannati Alfredo Gioietta a 7 anni e 2 mesi, Giuseppe Calabrese a 5 anni, Rosario Domenico Antonio Crapa a 4 anni e 4 mesi, Maurizio Caruso a 4 anni e 2 mesi, Giuseppe Gullo a 3 anni, Giovanna Passavia a 11 anni e 4 mesi, Rosario Rubino a 6 anni e 2 mesi, Nadia Abitabile a 3 anni, Filippo Maniscalco a 3 anni e 6 mesi, Salvatore Cavarello a 4 anni e 4 mesi, Gerlando Cracolici a 3 anni e 10 mesi, Jordan Peli a 2 anni, Daniele Cammarata a 2 anni e 6 mesi, Antonio Gelsomino a 3 anni e 6 mesi, Giuseppe Palermo a 7 anni.

    Sono stati assolti Walter Bacile, difeso dagli avvocati Antonino e Giuseppe Reina, Nicolò Bonelli, difeso dall’avvocato Domenico Emma, Lelio Calabrese, difeso dall’avvocato Lillo Fiorello, Francesco Caponetto, difeso dall’avvocato Antonio Gargano, Giancarlo Ferraro, difeso dall’avvocato Domenico Acciarito, Michelangelo Fricano, difeso dall’avvocato Enrico Tignini.

    Giornale di Siciia 12/01/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Il Video lo si può vedere nell'Area Multimediale del Forum.
     
    .
  3.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    TERNI: Chiedono aiuto alla Polizia di Stato e vengono trovati con la droga

    Nella mattinata di domenica un ragazzo ed altri suoi due amici restano in panne con la loro macchina sull’autostrada, proprio vicino al casello di Orvieto. L’auto si ferma in una condizione di pericolosità; perciò, è inevitabile il soccorso una pattuglia della Polizia di Stato.

    Il personale della Polizia Stradale di Orvieto si accorge che qualcosa non va perché i ragazzi si comportano in modo strano e per questo effettuano un controllo, sia sul mezzo, che sulle loro identità, sospetti ai quali le banche dati danno conferma, evidenziando precedenti per possesso di sostanze stupefacenti a carico di due di loro.

    La perquisizione conseguente fa rinvenire, abilmente occultata negli indumenti intimi del trentenne, un quantitativo di 5 grammi di marijuana che, ritenuta correlata ad un suo uso personale, viene sequestrata.

    Da qui l’immediato contatto con l’ufficio di polizia nel luogo di residenza del giovane e l’immediata perquisizione della sua abitazione, dove abita con i genitori, che permette agli agenti di trovare altri 2 grammi della stessa sostanza nascosta in un vaso.

    Inevitabile la segnalazione alla Prefettura di competenza che adotterà le opportune misure a carico del trentenne, misure che potranno consistere nella sospensione della sua patente di guida fino ad un massimo di 3 anni, la sospensione dei documenti validi per l’espatrio e il porto d’armi fino ad un anno e la conseguenza che la Motorizzazione potrà, anche a distanza di anni, richiedere visite mediche od esami specifici per il rilascio del certificato di idoneità psico-fisica.

    Anche il Questore potrà adottare misure di sicurezza per la durata massima di due anni quali l’obbligo di presentazione alla Polizia, di rientrare o non uscire dalla propria abitazione se non in determinati orari, divieto di frequentare locali pubblici ed altro ancora.

    19/01/2024 :woot: :sick: :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  4.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Polizia stradale: sequestrate oltre 200 auto di provenienza illecita

    Immatricolavano veicoli di provenienza illecita utilizzando documentazione estera anche rubata o contraffatta e li reimmatricolavano per immetterli sul mercato italiano.
    Nell’ambito di un’operazione volta al contrasto del riciclaggio di veicoli denominata “Copenaghen”, la Polizia stradale, coordinata dal Servizio di Polizia stradale, ha sequestrato oltre 200 mezzi di provenienza illecita, per un valore di diversi milioni di euro.

    L’attività investigativa ha avuto inizio nel 2021: nel mirino degli investigatori il riciclaggio di veicoli provenienti da Paesi UE ed extra UE.

    Dagli accertamenti avviati in tutta Italia, sono venuti alla luce procedure irregolari di riciclaggio di veicoli corredati da documenti danesi o spagnoli. L'obiettivo nelle varie pratiche di nazionalizzazione, tese a riciclare i mezzi, solitamente di media ed alta gamma, era quello di “ripulire” un veicolo rubato principalmente nella stessa zona di rinvenimento, mediante documentazione che lo facesse apparire di regolare provenienza da parte di un altro Stato.

    Grazie a tale attività, oltre al recupero di centinaia di veicoli, sono stati evidenziati varie tipologie di reato, da quelle di natura fiscale quale le evasioni dell'IVA, al vero e proprio riciclaggio.

    26/01/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Il video lo si può vedere nell'Area Multimedale del Forum.
     
    .
  5.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Presentato a Sanremo il docufilm "La Vita Salta"

    Questa mattina nell'area Underground di Casa Sanremo è stato presentato il docufilm "La Vita Salta", realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con RAI Documentari.

    Nel video, il tema della sicurezza stradale è stato affrontato con le toccanti testimonianze di chi ha visto la propria vita spezzata o irrimediabilmente cambiata da un incidente stradale.

    All'evento, a cui hanno preso parte gli studenti delle scuole secondarie, è stato presentato da Marino Bartoletti, giornalista e poliziotto ad honorem, ed hanno partecipato il prefetto d’Imperia Valerio Massimo Romeo, il questore Giuseppe Felice Peritore, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il procuratore di Imperia Alberto Lari.

    A raccontare la realizzazione del docufilm sono stati il produttore, Silvio Ricci e il direttore del Servizio Polizia stradale Filiberto Mastrapasqua.

    Le testimonianze, particolarmente toccanti, sono state di Graziella Viviano, mamma di Elena, che ha perso la figlia in un incidente stradale nel 2018 e di Ionela Andreea Mogos, atleta paralimpica del Gruppo sportivo Fiamme oro della Polizia di Stato, specialità scherma, vittima di un incidente stradale in Austria.
    Le loro storie, unite a quelle di altri protagonisti del docufilm, non sono solo un monito contro l'imprudenza sulla strada, ma un invito a vivere con consapevolezza e responsabilità la guida, ricordando come la vita possa cambiare in un attimo, lasciando dietro di sé tanto dolore.

    Un messaggio forte che invita a invertire rotta e a mettere la sicurezza al primo posto, per evitare che la vita “salti” per sempre.

    07/02/2024 :busted_blue.gif:

    Il Video lo si può vedere nell'Area Multimediale del Forum.
     
    .
  6.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Auto rubate riciclate ed estorsioni con la tecnica del «cavallo di ritorno», 20 misure cautelari a Palermo
    Il gruppo, con base operativa allo Sperone, sarebbe responsabile di un vasto giro di riciclaggio di vetture, alle quali sono stati alterati i dati dei telai. Il traffico grazie alla complicità di un impiegato della motorizzazione civile arrestato lo scorso 28 febbraio dalla polizia stradale

    La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip di Palermo nei confronti di 20 persone che farebbero parte di un’associazione criminale accusata di riciclaggio di autovetture rubate ed estorsioni commesse con la tecnica criminale del cavallo di ritorno. Per sette sono stati disposti gli arresti in carcere, per cinque i domiciliari, per tre l’obbligo di dimora, per uno quello di presentazione alla pg. Quattro sono indagati senza misure.
    Il gruppo, con base operativa allo Sperone, sarebbe responsabile di un vasto giro di riciclaggio di auto rubate, alle quali sono stati alterati i dati dei telai mediante punzonature con riferimenti ad auto incidentate, quasi tutte inutilizzabili, acquistate allo scopo.
    Montando sulle auto rubate ripunzonate le targhe delle auto incidentate gli indagati sono riusciti a «commercializzarle» dopo inesistenti collaudi cambiando, fraudolentemente, la destinazione d’uso da «autocarro» ad «autovettura», attraverso la complicità di un infedele impiegato della motorizzazione civile di Palermo, di 60 anni, arrestato il 28 febbraio dell'anno scorso dalla polizia stradale.
    È stato anche possibile accertare che il gruppo si è reso responsabile di varie estorsioni consumate in danno di proprietari di auto rubate, restituite dopo l’esborso di denaro con l’espediente del «cavallo di ritorno».

    In particolare, sono stati riscontrati, 22 casi di riciclaggio di veicoli: 13 Fiat Panda; 2 Fiat 500; 1 Fiat Punto; 2 Smart; 1 Peugeot 107; 1 microcar Ligier, 2 autocarri Iveco. Tre casi di ricettazione presso depositi individuati durante le indagini (con sequestri di numerosi organi motore e organi cambio rubati. Ma anche 14 estorsioni, per la restituzione di auto rubate, commesse con la tecnica del cavallo di ritorno riguardanti 8 Fiat 500 e 6 Lancia Y. Ed inoltre 8 furti di autovetture, di cui 4 Fiat 500; 2 Fiat Panda; 1 Lancia Y e 1 Jeep Renegade.

    Gli investigatori, oltre alle auto sequestrate, hanno proceduto a effettuare perquisizioni con sequestri presso siti individuati durante le indagini, dove i componenti dell’associazione hanno condotto i mezzi rubati e le auto incidentate, uno individuato nel quartiere Sperone e due a Partinico.

    Giornale di Sicilia 19/02/2o24 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Il Video nell'Area Multimediale.
     
    .
  7.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    TRUFFA DELLO SPECCHIETTO. LA POLIZIA DI STATO ARRESTA VENTUNENNE

    Sempre più frequentemente ed a varie latitudini, le cronache riportano notizie di episodi criminosi consistenti nella cosiddetta “truffa dello specchietto”. Si tratta di un espediente con il quale soggetti senza scrupoli, simulando di aver riportato la rottura di uno specchietto retrovisore a causa di una altrui manovra di guida scorretta, pretendono il risarcimento immediato da parte di malcapitati, che molto spesso vengono adocchiati in donne ed anziani. Sguardi torvi e modi poco urbani contribuiscono affinché la pretesa di somme “cash”, che solitamente si aggira intorno ai cento euro, venga accettata dalle vittime pur di chiudere in fretta la questione e riprendere ognuno la propria strada.

    Quella sopra descritta può definirsi l’ipotesi “classica” del fenomeno. Ma ne è stata individuata una variante più articolata, minacciosa e redditizia che, alla consueta simulazione del presunto incidente, fa seguire l’impossessamento di borselli, portafogli e quant’altro possa essere di valore, che la “vittima di turno” lascia temporaneamente incustoditi all’interno della propria auto.

    Questo è quanto emerge dalle risultanze di un’indagine della Polizia di Stato, svolta sotto le direttive della Procura della Repubblica di Messina, che si è conclusa con l’arresto di un giovane, riconosciuto come l’autore di tre distinti episodi criminosi, perpetrati lungo le autostrade A/18 Messina-Catania e A/20 Messina-Palermo tra i mesi di novembre e gennaio scorsi. Agendo in complicità con un altro soggetto, il giovane “abbordava” con la propria auto la potenziale vittima alla quale attribuiva la presunta collisione: quindi, con metodi decisi, la costringeva a fermarsi e, distraendola contestando il presunto danno riportato, favoriva l’azione del complice, lesto ad impossessarsi degli effetti personali presenti nell’auto. In due dei tre episodi, la sottrazione di altrettanti borselli è andata a segno; nel terzo, il tentativo di strappare di mano il cellulare della vittima è stato vanificato dalla sua pronta reazione.

    L’analisi dei filmati di videosorveglianza ha permesso agli uomini della Polizia Stradale di Messina di individuare l’autovettura utilizzata dagli autori del reato e, conseguentemente, l’identificazione del conducente: si tratta di un ventunenne di origini calabresi, domiciliato in provincia di Catania. Il successivo riconoscimento operato dalle vittime ha chiuso il cerchio delle responsabilità sul giovane, a carico del quale il G.I.P. del Tribunale del capoluogo peloritano ha riconosciuto la gravità del quadro indiziario ed ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. L’uomo è stato quindi tratto in arresto pochi giorni fa: si tratta dello stesso soggetto che, unitamente ad un complice, è stato deferito all’A.G. circa una settimana addietro dalla Polizia Stradale di Siracusa per un episodio assolutamente simile commesso in quella provincia.

    Novità di rilievo è data dalla circostanza secondo cui, condividendo in larga parte le argomentazioni avanzate dalla Procura, il G.I.P. ha riconosciuto nel proprio provvedimento gli estremi della violenza privata nell’azione costrittiva con cui una delle vittime è stata fermata prima di essere derubata. Elemento che ha fatto scattare la contestazione del reato di rapina per uno dei tre episodi (il secondo è stato contestato quale tentata rapina impropria ed il terzo quale furto con destrezza).

    Quanto sopra, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti dell’indagato che, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, è da presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le responsabilità e con la precisazione che il giudizio, che si svolgerà in contraddittorio con le parti e le difese davanti al giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.

    07/03/2023 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Come evitarla in Area Multimediale.
     
    .
  8.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    In autostrada con oltre un chilo e mezzo di cocaina: due arresti della Polizia di Stato

    La Polizia di Stato di Modena ha arrestato due cittadini italiani per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

    Il 7 marzo scorso, nel corso dell’attività di pattugliamento in ambito autostradale, personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Modena Nord fermava per un controllo al km 156 nord dell’A1 un’autovettura in transito. A bordo vi erano due uomini, i quali da subito si mostravano particolarmente nervosi, fornendo versioni discordanti in merito al loro viaggio. Dall’abitacolo promanava un forte odore riconducibile a quello dei cannabinoidi, motivo per il quale gli agenti procedevano ad un controllo più approfondito del veicolo.

    Nel portabagagli, nascosti tra il telaio e la copertura interna in plastica, venivano rinvenuti e sequestrati 5 involucri ricoperti da nastro adesivo ed un sacchetto di plastica trasparente contenenti – come accertato da successiva prova narcotest – sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso complessivo di 1568,84 grammi. Venivano altresì sequestrati quattro telefoni cellulari e la somma di 1500 euro in banconote di vario taglio.

    Il 12 marzo 2024, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena, all’esito dell’udienza di convalida dell’arresto, applicava agli indagati la misura cautelare in carcere come richiesto dalla Procura della Repubblica di Modena.

    14/03/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  9.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    LA LAMBORGHINI URUS DELLA POLIZIA STRADALE ALLA GARA CICLISTICA GRAN FONDO DI FERRARA

    Nella mattina odierna, domenica 17 marzo 2024, a Ferrara ha fatto tappa la nuova Lamborghini URUS Performante, entrata in “servizio“ a inizio anno, con la livrea della Polizia di Stato facendo bella mostra di sé nelle vie del centro storico Estense in occasione della 10° edizione della Granfondo del Po.

    La super car della Polizia di Stato, Lamborghini URUS, gioiello di tecnologia ed efficienza, è spinta dal poderoso V8 biturbo di casa Lamborghini che eroga una potenza diabolica di 666 CV, ma la Urus, non è stata scelta soltanto per le sue prestazioni, piuttosto per altro nobile impiego, parallelo a quelle operative in senso stretto: da un lato, il servizio di trasporto veloce su strada di organi, sangue e farmaci per trapianti o interventi chirurgici urgenti, dall’altro, la presenza in eventi e iniziative dedicate a promuovere l’Istituzione e la sicurezza stradale. Due aspetti che fanno delle auto a marchio Lamborghini in dotazione alla Polizia Stradale, una sorta di unicum in divisa. L’apporto delle Lamborghini è fondamentale per la buona riuscita di questo tipo di trasporti, grazie alle prestazioni performanti e al loro particolare equipaggiamento. Infatti, nell’abitacolo della Urus Performante ci sono la radio di servizio e i comandi per i dispositivi luminosi, un tablet di ultima generazione per interrogare le banche dati, la videocamera anteriore per la lettura automatica delle targhe e la trasmissione delle immagini alla centrale operativa, il cassetto blindato porta arma lunga e un pannello a messaggi variabili, ripiegato sulla cappelliera sotto-lunotto, mentre all’interno del bagagliaio si trovano il defibrillatore, il frigorifero portatile per il trasporto organi e un vano dedicato alle consuete attrezzature per le esigenze della polizia stradale, tra cui torce, coni di segnalazione e kit di soccorso.
    Negli anni, le Lamborghini si sono fatte apprezzare anche da ferme, come testimonial in eventi didattici e sportivi rappresentando nelle circostanze un solido punto di aggregazione e contatto per la cittadinanza durante le manifestazioni di sensibilizzazione ed educazione alla sicurezza stradale cui la Specialità si dedica quotidianamente.

    La partecipazione della Lamborghini Urus della Polizia di Stato alla 10° edizione della Granfondo, “evento” oramai già consolidato nel panorama delle granfondo italiane, rappresenta un valore aggiunto volto a diffondere la cultura della guida sicura e di educazione stradale.
    La gara ciclistica ha visto ancora una volta lo start , unitamente alla Lamborghini Urus della Polizia di Stato, all’ombra delle torri del Castello Estense di Ferrara per poi svilupparsi sui due percorsi di diversa distanza: il lungo di 133 km e il corto di 76,5 km. che seguendo il corso del fiume Po si snodano entrambi tra la "destra" e la "sinistra" Po, dal Comune di Ferrara e andando verso la Provincia di Rovigo passando per i Comuni di Occhiobello, Polesella, Guarda Veneto, Crespino, Papozze, Bottrighe e il rientro dalla destra Po passando per Ariano Polesine, Serravalle, Berra, Guarda Ferrarese, Ro Ferrarese, per poi rientrare nel Comune di Ferrara e segnare l'arrivo presso Via Bacchelli.
    La Granfondo del Po, gara unica nel suo genere in quanto totalmente pianeggiante ma ugualmente impegnativa e tecnica, si rivela come ottimo test la “prima” preparazione stagionale dei ciclisti in gara.

    17/03/2024 :busted_blue.gif:

    La Lamborghini URUS della POLIZIA STRADALE in Area Multimediale
     
    .
  10.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Polizia di Stato e Guardia di finanza, sequestri e denunce a BAT

    I poliziotti della questura e della Stradale di Barletta-Andria-Trani in collaborazione con i militari del Comando provinciale della Guardia di finanza, hanno effettuato numerose verifiche a autodemolitori, autoparchi e rivenditori di pezzi usati della provincia, con l’obbiettivo di controllare che le imprese rispettassero le misure di tutela ambientale e operassero nel rispetto delle leggi.

    I controlli hanno portato al sequestro di un’attività di rivendita al dettaglio, di 9mila pezzi di cosmetici, privi dei requisiti di sicurezza e alla denuncia dei titolari di due aziende.

    Il sequestro della ditta è stato effettuato per il reato di gestione di rifiuti non autorizzata. All’interno della stessa veniva esercitata abusivamente la gestione dei rifiuti oltre alla vendita e allo stoccaggio di pezzi di auto in un’area destinata alla conduzione agricola.

    Oltre ai cosmetici, ritrovati in due box all’interno di un autoparco controllato, sono stati sequestrati anche circa 800 profumi che contenevano sostanze cancerogene e 800 litri di gasolio, custodito in violazione delle norme antincendio e privo di alcune certificazioni necessarie alla sua destinazione d’uso.

    Nel corso dell’operazione sono state controllate 35 persone, molte delle quali sono risultate avere precedenti di polizia ed analizzate le posizioni lavorative del personale impiegato nelle aziende controllate.

    21/03/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Il Video In Area Multimediale.
     
    .
  11.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    VERCELLLI: ESAMI PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI GUIDA: 30 CANDIDATI, SCOPERTI AD IMBROGLIARE, INDAGATI

    A seguito di un’intensa attività operativa svolta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Vercelli, a partire dal mese di settembre dell’anno 2022 e fino al mese di gennaio dell’anno 2024, sono stati indagati ben 30 candidati in quanto sorpresi, alle sedute di esame per il conseguimento della patente di guida presso la Motorizzazione di Vercelli, in possesso di strumentazioni elettroniche idonee a ottenere da remoto il suggerimento della corretta risposta ai quiz ministeriali.

    Diversi sono stati gli espedienti utilizzati dall’organizzazione criminale - a cui i candidati si affidavano – per garantire i suggerimenti da remoto. In alcuni casi, sono state fornite delle microcamere - occultate negli abiti dei candidati - sotto “forma” di bottoni della camicia; altre volte, i suggerimenti sono stati forniti mediante micro auricolari celati nel cavo uditivo dei candidati; in altre occasioni ancora, è stato ritrovato il telefonino incollato all’interno della felpa, con la telecamera “puntata” verso l’esterno attraverso dei fori praticati sul tessuto dell’indumento.

    Tutto il materiale, compresi gli indumenti, era fornito al candidato dall’organizzazione che, per ogni “servizio”, arrivava a chiedere in alcuni casi fino a 4000 euro a persona.

    Nel corso dell’attività investigativa è stato individuato anche un elemento di spicco dell’organizzazione, un cittadino egiziano residente nell’hinterland milanese, che si è accertato essere il procacciatore di candidati per l’organizzazione nonché colui che si è sempre fatto carico di iscrivere i candidati ad autoscuole vercellesi per poi accompagnarli alla motorizzazione il giorno dell’esame, fornendo loro gli strumenti e gli indumenti “truccati”.

    Nella gran parte dei casi, infatti, i candidati erano cittadini stranieri, residenti fuori la provincia di Vercelli, che per poter lavorare o migliorare le condizioni di lavoro, necessitavano della patente di guida. Le difficoltà legate alla lingua e alla comprensione delle domande hanno fatto sì che queste persone cedessero alle lusinghe dell’“organizzazione”, ritenendo di poter ottenere facilmente la patente di guida, anche se a fronte di una spesa importante.

    Le indagini hanno interessato anche l’attività di un’autoscuola, ritenuta in contatto con l’organizzazione, poiché avrebbe consapevolmente agevolato le pratiche di iscrizione dei molti candidati, incrementando così il proprio volume d’affari grazie all’arrivo di clienti da fuori città.

    In virtù dell’intensa attività svolta dalla Polizia Stradale nonché della fattiva collaborazione del personale della Motorizzazione, si è assistito, già dai primi mesi dell’anno 2024, ad un notevole ridimensionamento dell’afflusso di candidati provenienti da province lontane, tanto che ad oggi, non sono stati individuati altri soggetti “dotati” di strumenti fraudolenti.

    Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Vige pertanto, la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

    29/03/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  12.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    BRESCIA: Arrestato dalla Polizia Stradale per traffico di stupefacenti

    Nella mattinata del 28.03.2024, la pattuglia dipendente del Distaccamento Polizia Stradale di Montichiari, in servizio di pattugliamento sulle arterie autostradali della A21, ha effettuato un controllo della vettura Chevrolet, parcheggiata nell’area di servizio Ghedi Est, accertando che la stessa era priva di assicurazione. Poco dopo è giunto il conducente che è stato identificato e gli sono stati richiesti i documenti del mezzo. Dopo la verifica, mentre uno degli operatori ha provveduto al contesto della violazione ex art. 193 del CDS, il secondo operatore ha effettuato ulteriori verifiche del mezzo per redigere un esatto verbale di sequestro amministrativo.

    Quando è stato chiesto al conducente di aprire il bagagliaio posteriore, ha avuto una breve esitazione, ma lo ha aperto. I pattuglianti hanno notato la presenza di un voluminoso sacco di plastica nero del tipo solitamente utilizzato per lo smaltimento dei rifiuti urbani. Gli agenti hanno immediatamente sentito un intenso odore di sostanza stupefacente, valutata nell’immediatezza come marijuana. Hanno aperto il sacco in plastica accertando al suo interno 4 confezioni di plastica trasparente, sottovuoto, contenenti sostanza erbacea, successivamente accertata per un peso lordo di 4320,48 di sostanza stupefacente Marijuana.

    Stante quanto accertato si è proceduto all’arresto del conducente ai sensi dell’art. 73 del DPR 309/90 per traffico di sostanza stupefacente. Effettuata una perquisizione anche presso la sua abitazione si è trovato altro stupefacente di circa 4,15 grammi del tipo hashish di piccola quantità, che lo stesso ha ammesso di fare uso.

    Avvisato il Pubblico Ministero di turno della Procura di Brescia, ha disposto l’associazione dell’arrestato presso la Casa Circondariale “Nerio Fischione” di Brescia sita in Brescia via Spalto San Marco 20.

    Il Gip del Tribunale di Brescia ha convalidato l’arresto, disponendo a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Comando Carabinieri del luogo di residenza.

    05/04/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:
     
    .
  13.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Brescia: patenti false, 4 misure cautelari

    Sono quattro le ordinanze di custodia cautelare eseguite dagli agenti della Polizia stradale di Brescia in collaborazione con i militari della Guardia di finanza e della Polizia provinciale di Brescia, nei confronti di altrettante persone per aver costituito un’associazione per delinquere finalizzata a far ottenere, in maniera fraudolenta, patenti di guida di tipo B e carte di qualificazione del conducente per la guida professionale di mezzi pesanti.

    Le indagini sono iniziate a seguito di una serie di interventi effettuati dai poliziotti della Stradale presso la Motorizzazione civile di Brescia dove decine di candidati sono stati denunciati perché trovati in possesso di apparecchiature elettroniche utilizzate per ricevere suggerimenti dall’esterno durante gli esami.

    È emersa quindi l’esistenza di un gruppo criminale, con a capo il titolare di quattro scuole guida, specializzato nel produrre false attestazioni di partecipazione dei candidati al corso di formazione obbligatorio munendoli poi di microcamere e auricolari miniaturizzati collegati con un suggeritore esterno che avrebbe poi fornito le risposte corrette durante il relativo esame.

    Il titolare delle autoscuole, sottoposto a perquisizione dagli agenti della Provinciale, è stato trovato in possesso di un milione di euro in contanti, ritrovamento che ha insospettito i militari della Guardia di finanza che hanno accertato la sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio posseduto giungendo quindi a sequestrare il denaro.

    I reati per cui sono state eseguite le misure cautelari sono di associazione a delinquere, corruzione, istigazione alla corruzione e numerosi falsi in atto pubblico. È stato anche contestato il reato speciale di sostenimento degli esami di guida tramite sistemi di suggerimento.

    Ai membri dell’organizzazione criminale sono stati notificati un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, due provvedimenti di arresti domiciliari e uno di obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

    Gli indagati sono più di 60, tutte persone che hanno usufruito del servizio illecito per poter conseguire patenti irregolari senza dover sostenere in prima persona gli esami o senza frequentare i corsi obbligatori di formazione per l’ottenimento della patente speciale per mezzi pesanti.

    02/05/2024 :banned2.gif: :bangin.gif: :busted_blue.gif:

    Il Video in Area Multimediale.
     
    .
  14.     Like  
     
    .
    Avatar

    Guru di forumfree

    Group
    Founder
    Posts
    116,778
    Reputation
    +767
    Location
    Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

    Status
    Online
    Parte il 107° Giro d'Italia, pronta la scorta della Polizia stradale

    Tutto pronto per l’edizione numero 107 del Giro d’Italia, che prenderà il via sabato 4 maggio da Torino.

    Anche il dispositivo che curerà la sicurezza del Giro sulle strade del percorso ciclistico sta ultimando i preparativi e sabato sarà pronto al seguito dei corridori.

    Sono arrivati a Torino, provenienti dal Compartimento della Polizia stradale di Milano, quasi 60 motociclisti, accompagnati da operatori a bordo di sei auto e assistiti da tre furgoni attrezzati ad officine mobili, pronti ad assistere le moto per qualsiasi problema si possa verificare durante il servizio.

    stradale giroDa sempre la Polizia di Stato affianca e garantisce la sicurezza dei trasferimenti lungo tutto il territorio del Paese. Anche quest’anno, per tutti i 3.400 chilometri, suddivisi in venti tappe che attraverseranno 12 regioni e 49 province, la carovana dei ciclisti della corsa in rosa sarà scortata da uomini e donne della Polizia stradale che giungeranno a Roma il prossimo 26 maggio.

    Quest’anno l’organizzazione della scorta ha raggiunto una complessità particolare, infatti, al Giro d’Italia si affianca, oltre alla sesta edizione giro E-bike, riservato alle biciclette elettriche, anche a "Un Giro nel Giro", un circuito di pedalate amatoriali organizzato da Banca Mediolanum condotto da sei campioni di ciclismo tra cui Francesco Moser, che percorrerà le tappe del giro. La pedalata sarà seguita dagli operatori del Compartimento polizia stradale di Bologna.

    scorta giroDurante tutte le tappe sarà previsto anche un momento di promozione della sicurezza stradale per la diffusione della cultura della guida responsabile e consapevole attraverso incontri con classi di studenti nell’ambito del progetto “BiciScuola” promosso dalla Rcs in collaborazione con la Polizia di Stato.

    Confermata anche la presenza del Pullman Azzurro, aula multimediale mobile in cui gli operatori della Polizia stradale illustrano praticamente il rispetto delle regole della circolazione stradale.

    In collaborazione con Autostrade per l’Italia, durante le tappe di Genova dell'8 maggio, di Pompei (Na) del 14 maggio, di Martinsicuro (Te) del 16 maggio, di Riccione del 17 maggio e di Alpago (Bl) del 20 maggio, saranno premiati gli “Eroi della Sicurezza”, poliziotti distintisi per dedizione e professionalità nelle attività di soccorso e nei compiti istituzionali, meritevoli di un dedicato momento di riconoscimento.

    04/05/2024 :busted_blue.gif:

    Il Video In Area Multimediale.
     
    .
1273 replies since 1/10/2014, 20:10   7624 views
  Share  
.