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Pds79.
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Più di mezzo secolo di vita per i gruppi sportivi della Polizia di Stato: il 12 agosto 1954 nascono ufficialmente le Fiamme oro.
E' la società sportiva italiana che ha vinto più medaglie in più discipline, soprattutto ai giochi olimpici con 34 ori, 11 argenti e 25 bronzi.
Atletica leggera, pallanuoto, pentathlon moderno, scherma, canoa, canottaggio, lotta, judo, pesistica, pugilato, taekwondo, sci alpino, pattinaggio su ghiaccio, bob, sono i settori sportivi nei quali le Fiamme oro si sono affermate, raggiungendo 70 podi olimpici (Pdf 68 Kb) e una serie di successi senza precedenti.
La prima medaglia fu il bronzo di Ermanno Pignatti, nel 1956 ai giochi di Melbourne, nella dura disciplina del sollevamento pesi. Alla stessa olimpiade partecipò, sempre con i colori della Polizia, Carlo Pedersoli, il primo nuotatore italiano a scendere sotto il minuto nei 100 metri stile libero; in futuro diventerà famoso come Bud Spencer,
All'epoca le Fiamme oro erano costituite dalla Polisportiva del Corpo delle guardie di Pubblica Sicurezza e pochi anni più tardi entreranno nella leggenda e nei cuori degli sportivi di tutto il mondo.
Il 3 settembre 1960, durante la XVII Olimpiade di Roma, Livio Berruti vince la finale dei 200 metri di atletica leggera e segna due volte il primato del mondo nello stesso pomeriggio, diventando in un giorno l'atleta "cremisi" più famoso del pianeta e definito dai cronisti dell'epoca il "poliziotto più rapido del mondo".
E' solo l'inizio di una serie di successi delle Fiamme oro all'Olimpiade romana: nel pugilato Giulio Saraudi vince un bronzo, l'oro andrà a un "certo" Cassius Clay, ancora diciottenne. Poi è la volta del "Settebello" di pallanuoto: un prezioso oro conquistato da una formazione con schierati quattro atleti cremisi, Giuseppe D'Altrui, Danio Bardi, Brunello Spinelli, Amedeo Ambron, e una serie di successi consecutivi che segneranno il primato dei gruppi sportivi della Polizia. Nessun'altra società aveva mai vinto tanto!
Le attività sportive della Polizia si vanno sempre più ampliando: dal motociclismo al pugilato, dal tiro alla lotta, dal nuoto al salvamento, dall'equitazione al karate, sono solo alcuni esempi di discipline sportive che fanno capo a quella che diventa la più grande "associazione" sportiva nazionale. E' una filosofia che paga, basta leggere il medagliere degli ultimi 20 anni, soprattutto quello olimpico. Ai giochi di Los Angeles 1984, ben 7 atleti cremisi conquistano una medaglia d'oro: Andrei (lancio del peso), Masala (pentathlon moderno individuale e a squadre), Borella, Cipressa e Cerioni (fioretto), Dalla Barba e Marin (sciabola). Daniele Masala sarà protagonista anche a Seul 1988.
Oggi è un docente universitario che ricorda con piacere gli anni "al servizio" della Polizia di Stato.
fonte:
http://www.poliziadistato.it/articolo/1290...elle_Fiamme_Oro
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Interessante, ottima la tua segnalazione.
Rendiamo onore e merito al gruppo sportivo che ci regala molte soddisfazioni nelle varie competizioni internazionali e che fa lustro al nostro Paese.. -
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Riprendo questa vecchia discussione che rinomino come Fiamme oro Polizia di Stato
per dare onore a grandi colleghi atleti che oltre a dare lustro alla nostra Istituzione, hanno dato lustro anche al nostro paese.
Cominciamo con una giovanissima atleta di "oggi".
Jessica Rossi.
Dal sito della Polizia di Stato, riporto:
Dopo aver vinto tutto sui campi di gara, Jessica Rossi ha avuto il riconoscimento del suo valore anche da parte del comitato ISSF (International shooting sport federation) che ha nominato la portacolori delle Fiamme oro miglior tiratrice del 2013.
Jessica Rossi delle Fiamme oro tiro a voloIl premio "Shooter of the year 2013", già vinto da Jessica nel 2009 quando aveva appena 17 anni, è l'equivalente del pallone d'oro nel calcio, e viene assegnato da un comitato consultivo, composto da atleti e tecnici, e da una giuria di giornalisti sportivi internazionali.
Nel 2013 l'atleta del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha vinto mondiali, europei e giochi del Mediterraneo, e per questo alla fine è risultata la più votata. Jessica ha ottenuto 55 voti, contro i 53 della serba Zorana Arunovic, specialista della pistola, e i 52 della cinese Wu Liuxi, campionessa della carabina.
Fra gli uomini è risultato vincitore il tedesco Henri Junghaenel, vincitore della coppa del mondo nella carabina 50 metri a terra.. -
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Continuando il discorso, oggi parliamo delle Fiamme Oro di Rugby.
E' la squadra di Rugby della Polizia di Stato.
Ebbene, ieri hanno vinto il campionato di Eccellenza di questo sport.
Su cosa sia il Campionato rimando QUI.
Riporto la notizia dal sito Ufficiale della Polizia di Stato:
Le Fiamme Oro rugby vincono il trofeo Eccellenza, battendo in pieno recupero il Vea Femi Cz Rovigo per 26 a 25.
La gara si è tenuta allo stadio "Battaglini" di Rovigo ed è stata emozionante ed incerta fino al fischio finale che ha determinato la vittoria degli atleti della Polizia.
Il capo della Polizia Alessandro Pansa si è congratulato con la squadra esprimendo grande soddisfazione per la competizione sportiva.
Dopo 42 anni le Fiamme Oro rugby portano a casa un trofeo d'eccellenza.
Con una combattutissima partita, nei minuti finali, i cremisi riescono ad avere la meglio sulla rugby Rovigo Delta, che guidava il campionato e sovvertendo un pronostico che li vedeva sfavoriti.
Bravissimi !!.. -
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L'ingresso alle Fiamme Oro rappresenta un altro modo per essere arruolati, però bisogna essere atleti di interesse nazionale. . -
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Certo.
La decisione è stata difficile all'epoca.
Prima si addestravano persone già nel Corpo che avevano spiccate attitudini per certe discipline sportive.
Poi, si è preferito prendere in forza ragazzi che già erano abbastanza provetti in queste discipline.
Detto questo.
Continuando con gli atleti delle Fiamme Oro Polizia, dal sito Ufficiale della Polizia di Stato, riporto:
Federico Ciafrei ha coronato il sogno della sua breve ma già molto intensa carriera sportiva, conquistando la medaglia d'oro con la squadra di kata al 41° Campionato europeo cadetti, junior e under 21 di karate.
La manifestazione continentale si è tenuta a Lisbona (Portogallo) dal 7 al 9 febbraio e ha visto l'Italia primeggiare nel medagliere con 6 ori, 2 argenti e 7 bronzi.
Il team di kata maschile era formato, oltre che dal giovane tesserato per le Fiamme oro, anche da Samuel Stea e Gianluca Gallo. I ragazzi hanno vinto il titolo di campioni europei battendo in finale, con un perentorio 5 a 0, la squadra turca.
In precedenza gli azzurrini avevano affrontato il Portogallo, battuto per 5 a 0, i campioni in carica della Spagna, superati con il punteggio di 3 a 2, e in semifinale il team tedesco, sconfitto per 4 a 1.
Maggiori particolari, QUI. -
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Coppa del Mondo di Fioretto.
Dal sito della Polizia di Stato:
Si è svolta a Torino la quinta tappa della Coppa del mondo di fioretto femminile "Trofeo Inalpi 2014". Dal 21 al 23 marzo sulle pedane del PalaRuffini le migliori fiorettiste si sono date battaglia deliziando gli spettatori, e come quasi sempre accade, le atlete azzurre hanno ottenuto ottimi risultati.
Sul podio individuale è salita la campionessa delle Fiamme oro Elisa Di Francisca, che ha perso la finale (10-9) contro la russa Deriglazova, dopo aver eliminato nell'ordine, l'italiana De Costanzo (15-2), la cinese Chen (15-6), la francese Thibus (15-10) e la statunitense Prescod (15-8). Derby azzurro di altissimo profilo in semifinale, nella quale Elisa Di Francisca ha incrociato le lame con la sua amica Arianna Errigo, vincendo con il punteggio di 15 a 8.
Buona gara anche per Valentina Vezzali che è stata fermata nei quarti di finale proprio dalla Errigo (15-8), dopo aver sconfitto a sua volta Martina Batini, vincitrice della precedente tappa di coppa del mondo.
Al termine della gara Elisa si è dichiarata soddisfatta della sua prova, anche se un po' dispiaciuta per aver perso per una sola stoccata: "Volevo vincere. Non voglio togliere meriti all'avversaria, ma oggi ho tirato contro me stessa ed ho perso. Non è un problema fisico né tecnico, ma mentale che so già come risolvere".
Nella prova a squadre il "dream team" non ha deluso le aspettative, conquistando il gradino più alto del podio. Elisa Di Francisca, Valentina Vezzali, Carolina Erba e Arianna Errigo, hanno battuto in finale le storiche avversarie russe con il punteggio di 45 a 35.
Il punteggio non rende bene l'andamento del match, perché non è stata una vittoria facile. Dopo un avvio travolgente, con le azzurre in vantaggio di oltre dieci stoccate, il team russo ha rimontato punto su punto, sino a giungere al 36-35. Poi Arianna Errigo, ultima frazionista delle azzurre, ha chiuso la gara portando il punteggio sul definitivo 45-35.
In precedenza le azzurre avevano battuto le atlete della Gran Bretagna (45-20), poi le ungheresi (45-24), e in semifinale quelle della Corea del Sud (45-29), giunte poi terze.. -
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Le nostre ragazze della scherma
Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, insieme a Erica Cipressa e Alice Volpi.
Elisa e Valentina ormai nella leggenda, le altre due emergenti di una gloriosa scuola.
Oro agli assoluti di scherma di fioretto a squadre ad Acireale.
L'articolo dal sito Istituzionale della Polizia di Stato QUI. -
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Elisa Di Francisca trascina l'Italia alla medaglia d'oro.
Dal sito della Polizia di Stato, riporto:
Il dream team non delude ed è ancora medaglia d'oro. Ai campionati europei di scherma in corso di svolgimento a Strasburgo (Francia) le azzurre di fioretto femminile hanno vinto la finale contro il team russo con il punteggio di 45 a 44.
Ancora una medaglia quindi per le portacolori delle Fiamme oro, Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, che dopo l'oro e il bronzo nell'individuale, portano a casa il secondo metallo prezioso dalla manifestazione continentale.
Incredibile ed emozionante incontro per quello che è sempre più un dream team, formato da Valentina Vezzali, Martina Batini, Arianna Errigo e da una superlativa Elisa Di Francisca che ha letteralmente strappato la medaglia d'oro dalle mani delle russe, che ormai ne stavano già pregustando il sapore.
La squadra campione d'EuropaElisa sale in pedana con le azzurre sotto per 40 a 38. La sua avversaria, Inna Deriglazova, è brava e riesce a mettere a segno 4 stoccate valide, portandosi sul 44-38. Alle russe basta un solo punto per vincere, ma non hanno fatto i conti con la campionessa delle Fiamme oro, che mette a segno una fantastica rimonta, portando l'Italia al sesto oro consecutivo nella massima rassegna continentale.
Entusiasmanti gli ultimi secondi dell'assalto: Elisa riesce a pareggiare a 7 secondi dalla fine del tempo regolamentare, e quando ormai tutti si aspettano il minuto supplementare, proprio all'ultimo secondo, piazza la botta della vittoria, esplodendo in una gioia sfrenata insieme alle compagne di squadra e allo staff azzurro.. -
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Nuovo successo nella scherma da parte del fioretto italiano. A Kazan, in Russia, nella prova a squadre le fiorettiste delle Fiamme Oro Elisa di Francisca e Valentina Vezzali, insieme ad Arianna Errigo e Martina Batini hanno conquistato l'oro mondiale battendo proprio la squadra di casa con il punteggio di 45 a 39.
Le azzurre sono arrivate in finale dopo aver eliminato il Brasile negli ottavi, la Germania nei quarti e la Corea nelle semifinali.
Inoltre Valentina Vezzali ha vinto la medaglia di bronzo individuale sempre nel fioretto femminile.
Il capo della Polizia Alessandro Pansa, ha espresso grande soddisfazione e il suo plauso per l'ennesima vittoria ai campionati mondiali di scherma, delle atlete delle Fiamme Oro Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali, e le altre componenti della squadra femminile di fioretto.
Dal sito della Polizia di Stato.. -
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Erano tra i favoriti della vigilia e non hanno deluso le aspettative, i due portacolori delle Fiamme oro che hanno vinto l'edizione numero 50 della storica traversata dello Stretto di Messina.
Fabiana Lamberti sul podioMario Sanzullo e Fabiana Lamberti sono stati i più veloci a coprire il tratto di mare tra Capo Peloro di Messina, da dove sono partiti, e Punta Pezzo di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), aggiudicandosi così l'ambito "Trofeo Mimmo Chirico".
La prova di quest'anno, sempre spettacolare ed emozionante, è stata particolarmente difficoltosa, a causa delle condizioni meteo non ottimali e per le meduse sparse su tutti i 5.2 chilometri del percorso, coperto in 54'05". Argento per Gabriele Maria Mento e bronzo per Nicolò Maranzana.
Per Mario Sanzullo, attuale campione italiano in carica nella 25 chilometri, si è trattato di una conferma, in quanto vincitore anche nella passata edizione. Questo risultato costituisce inoltre un ulteriore passo verso la miglior forma in vista dei prossimi campionati europei di nuoto, in programma a Berlino (Germania) dal 13 al 21 agosto.
Fabiana Lamberti mentre taglia il traguardoPer Fabiana Lamberti un'altra grande vittoria, dopo quella ottenuta il mese scorso a Crotone nella 10 chilometri del trofeo "Ugo Pugliese".
La nuotatrice delle Fiamme oro ha concluso la sua prova con il tempo di 57'26", preceduta sul traguardo solo da sette uomini, su un totale di 110 partecipanti alla gara.
Sul secondo gradino del podio Nadia Galdini, terza Valeria Cutrupi.
Prossimo impegno per Fabiana, la storica Capri - Napoli, dove cercherà di dare continuità alle sue vittorie.
07/08/2014
Dal sito della Polizia di Stato.. -
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L'atleta della Polizia di Stato, Aurora Ponselé, ha conquistato la prima medaglia nella 10 chilometri nuoto di fondo agli europei che si stanno svolgendo a Berlino. L'azzurra, proprio in apertura della competizione, ha chiuso al terzo posto nella gara vinta dall'olandese Sharon van Rouwendaal, davanti all'ungherese Eva Risztov.
Il capo della Polizia Alessandro Pansa ha espresso la propria soddisfazione per il brillante risultato ottenuto dall'atleta dei Gruppi Sportivi della Polizia di Stato Fiamme oro, arruolata nell'ultimo concorso bandito nel mese di febbraio.
Nella stessa gara nuotata nel bacino "Regattastrecke Grünau", la compagna di squadra Martina Grimaldi si è piazzata decima.
Dal sito della Polizia di Stato.. -
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È una delle punte di diamante del nuoto italiano e delle Fiamme oro, e quando scende in acqua, lo fa sempre puntando in alto. Così ha fatto anche ieri Martina Grimaldi, che ha vinto la medaglia d'oro nella 25 chilometri di fondo ai Campionati europei di nuoto, in corso di svolgimento a Berlino (Germania).
Sul podio anche un altro portacolori cremisi, Edoardo Stochino, che sulla stessa distanza si è messo al collo il bronzo, proprio come aveva fatto, nella prima giornata di gare, la fondista del Gruppo sportivo della Polizia di Stato, Aurora Ponselè, terza nella 10 chilometri.
Sono così tre le medaglie conquistate dall'Italia del fondo a questi europei, tutte di marca Fiamme oro.
Anche le ragazze del nuoto sincronizzato hanno agguantato uno splendido bronzo nel libero combinato, e delle dieci sincronette scese in acqua, sei appartengono alle Fiamme oro. Si tratta di Manila Flamini, capitano della squadra, Camilla Cattaneo, Dalila Schiesaro, Francesca Deidda, Sara Sgarzi e Mariangela Perrupato, che insieme a Linda Cerruti, Elisa Bozzo, Beatrice Callegari e Costanza Ferro, hanno eseguito la routine che ha consentito alle azzurre di totalizzare i 90,333 punti che le hanno portate sul terzo gradino del podio. Nel gruppo anche la neo Fiamme oro Alessia Pezone, riserva insieme a Federica Sala.
Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha espresso il proprio compiacimento per il "risultato di assoluto rilievo" ottenuto da Martina Grimaldi, a cui si aggiungono i bronzi di Edoardo Stochino, Aurora Ponselè e delle ragazze del nuoto sincronizzato. Per gli atleti cremisi il prefetto Pansa ha sottolineato come siano "testimonianza dell'impegno della Polizia di Stato nel diffondere i valori della legalità anche attraverso lo sport, contribuendo a sostenere giovani di talento che portano prestigio al Paese con il loro impegno ed i loro risultati".
L'articolo completo QUI. -
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Dopo il fondo e il nuoto sincronizzato, ai Campionati europei di nuoto, in svolgimento a Berlino (Germania), sono iniziate le gare in piscina, e gli atleti delle Fiamme oro hanno incrementato il loro bottino di medaglie.
Ieri pomeriggio, i velocisti cremisi Marco Orsi e Luca Leonardi, insieme agli azzurri Luca Dotto e Filippo Magnini, hanno portato la staffetta 4x100 stile libero alla conquista della medaglia di bronzo.
Il quartetto azzurro ha concluso la gara in 3'12"78, dietro alla Francia (3'11"64), medaglia d'oro, e a soli 11 centesimi di secondo dall'argento vinto dalla squadra russa (3'12"67).
La staffetta veloce italiana, con Marco Belotti al posto di Magnini, si era qualificata per la finale con il miglior tempo (3'14"38) della loro batteria.
Parte bene l'Italia, puntando decisamente a una medaglia. Il primo frazionista è Luca Dotto, che conclude in testa la sua parte di fatica in 48"47, lasciando il testimone a Marco Orsi.
Il portacolori delle Fiamme oro mantiene il comando della gara fino ai 150 metri, poi subisce la rimonta e il sorpasso della Francia, chiudendo i 48"36 e lasciando Luca Leonardi al secondo posto.
Dopo 47"69 Luca arriva ai 300 metri nella stessa posizione, lasciando lo sprint finale e la lotta per la medaglia nelle braccia di Filippo Magnini, che finisce in 48"26, a un soffio dall'argento.
Gli italiani hanno così mantenuto la tradizione che, dal 2000, con la sola eccezione del 2010, ha sempre visto la staffetta veloce sul podio continentale: argento nel 2000, bronzo nel 2002, oro nel 2004 e 2006, argento nel 2008 e 2012.
Anche per Orsi e Leonardi i complimenti del capo della Polizia Alessandro Pansa, che segue sempre con interesse le gare degli atleti cremisi.
Dal Sito della Polizia di Stato.. -
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E arriva la Medaglia d'Oro.
Dal sito della Polziia di Stato:
Ancora una medaglia di marca Fiamme oro dai Campionati europei di nuoto in svolgimento a Berlino, e del metallo più pregiato. Gregorio Paltrinieri ha demolito gli avversari dominando fin dall'inizio la finale dei 1.500 stile libero.
Il 14'39"93 di Gregorio ha anche polverizzato il precedente record continentale, abbassato di ben 3"28, detenuto fino ad oggi dal russo Yuri Prilukov, che ai giochi olimpici di Pechino 2008 aveva fatto registrare il tempo di 14'43"21.
Per il neo campione europeo, che ha confermato il risultato della precedente edizione, si tratta inoltre del quinto miglior tempo mai realizzato al mondo.
Il portacolori del Gruppo sportivo della Polizia di Stato ha nuotato da subito al di sopra del record europeo, chiudendo con quasi mezza vasca di vantaggio sulla medaglia d'argento, il faroese Pal Joensen, che ha preceduto l'altro azzurro Gabriele Detti, ottimo bronzo.
C'è lotta solo per le piazze d'onore al Velodrom di Berlino e la gara è stata seguita con passione da tutto il pubblico, esaltato dall'impresa del nuotatore italiano.
"È tutto l'anno che cerco di fare una prestazione così buona - ha commentato Paltrinieri subito dopo la premiazione - e a questi livelli non ci ero mai riuscito. La preparazione di quest'anno era finalizzata a questo 1.500. Ci siamo allenati bene e, per adesso, la condizione c'è. Vedremo nei prossimi giorni, mi mancano ancora gli 800 metri. In queste occasioni quello che conta di più è la forza mentale, riuscire ad arrivare carichi alle gare".
Immancabili i ringraziamenti e la dedica finale: "Vorrei dedicare questa medaglia a tutti, all'allenatore, alla mia famiglia, alla mia ragazza e alla polizia, che ringrazio per tutto".
Il capo della Polizia, Alessandro Pansa, ha espresso il proprio compiacimento per la medaglia d'oro vinta dal portacolori delle Fiamme oro..
FIAMME ORO, Gruppo Sportivo della Polizia di Stato. |
